Gli 11 sindaci appulo-lucani dei territori indicati come potenziale sede del deposito unico nazionale di scorie nucleari sono tornati a riunirsi, dando forma e sostanza ad un documento che sarà ora inviato ai presidenti delle Giunte regionali di Puglia e Basilicata, ma anche ai parlamentari eletti delle due regioni, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri all’Ambiente ed allo Sviluppo economico.