APT e Regione Basilicata, presentati i " Club di prodotto"
La Basilicata continua a puntare sul rafforzamento del suo sistema di offerta turistica, incoraggiata dal trend in crescita di arrivi e presenze riscontrato nel corso di quest’anno e riconoscendo nella creazione di prodotti turistici e nel supporto del web marketing il binomio vincente. Sono i Club di prodotto i veicoli di questo nuovo intervento: “Un’aggregazione di operatori turistici con caratteristiche di prodotto, di territorio, o di filosofia comuni, i quali, in sinergia con le amministrazioni preposte, costruiscono una strategia di prodotti da promuovere e commercializzare”.
La definizione è di Josep Ejarque, esperto di marketing internazionale turistico, il quale sta affiancando l’Agenzia di Promozione Territoriale in questa nuova mission. Insieme, martedì 21 settembre durante il tavolo tecnico tenutosi nella sala Inguscio della Regione Basilicata, hanno presentato il nuovo strumento ai soggetti capofila pubblici e privati dei Piot, alle associazioni di categoria e alle Pro Loco.“I club di prodotto – ha detto il direttore dell’Apt Gianpiero Perri – rappresentano un ulteriore impegno di innovazione da parte dell’amministrazione pubblica che lavora insieme al sistema degli attori privati per il prodotto turistico Basilicata e la relativa promo-commercializzazione sui diversi mercati”. “Vorremmo concorrere – ha aggiunto Perri – ad una specializzazione dell’offerta, attraverso la creazione di prodotti turistici adeguati ai differenti turismi (del vino come delle attività all’aria aperta, delle attività marine come di quelle montane), un turismo, pertanto, che propone esperienze, cose da fare oltre che da vedere e conoscere, modalità diverse di fruizione, di divertimento, di cultura. L’obiettivo è andare oltre l’esortazione e la sensibilizzazione culturale rispetto alle nuove tendenze del turismo, predisponendoci a dare risposte concrete potenziando la struttura associativa e mettendo in rete l’iniziativa di alcuni dentro fattori sistemici”. I club di prodotto si presentano, dunque, come un modo per differenziarsi e posizionarsi nel mercato turistico globale.Oggi “il turista non arriva – ha spiegato Josep Ejarque – bisogna cercarlo, e per questo capire cosa dobbiamo vendere, inoltre, egli non deve più essere educato, perché è un cliente consapevole di cosa vuole”. Di qui la necessità di costruire i vantaggi che è possibile trovare anche in Basilicata, la quale, a sua volta, può così raggiungere una maggiore competitività. La gestione della destinazione e un’offerta di prodotto in linea con il mercato turistico, un marketing adeguato e non convenzionale, la garanzia di un marchio e il rapporto qualità/prezzo, sono gli elementi necessari per il successo, nella consapevolezza che davvero la regione rappresenta a tutti gli effetti una nuova destinazione turistica nel mercato italiano. Un ruolo strategico lo deve giocare soprattutto il web attraverso “un’offerta organizzata e strutturata in grado di comunicare anche per il territorio lucano costi, luoghi e prodotti da vendere” – ha osservato Perri, ricordando anche l’esperienza dei Piot (Pacchetti Integrati di Offerta Turistica). “Se per un verso hanno aperto al rischio di pensare nuovamente al territorio come aree prodotto - mentre oggi ragioniamo per prodotti d’area - il metodo della condivisone di strategie ed obiettivi tra parte pubblica e parte privata ci aiuterà ad organizzare più velocemente le risorse turistiche in modo maggiormente coerente con le attese e le preferenze delle diverse tipologie di turisti”. Con i club di prodotto – ha quindi puntualizzato il direttore generale - si punta al mercato proponendo quante più motivazioni possibili per visitare e conoscere la Basilicata”. La nuova strategia, dunque, intende “lavorare per prodotti turistici e posizionare il territorio sul mercato come destinazione di turismi tematici”, ha ripreso l’esperto di marketing. Che ami andare in moto, in bicicletta, in montagna, o visitare i luoghi più belli con la propria famiglia, è questa una delle possibilità che i club di prodotto intendono offrire al cliente, superando, inoltre, il concetto di turismo di destinazione a favore del turismo di motivazione. D’altronde, ha riconosciuto Ejarque, la Basilicata, che oggi si presenta come ”un territorio di territori, deve diventare una destinazione che offre prodotti turistici sfruttando l’emozione come risorsa e passando dal criterio geografico al criterio di prodotto”. Apt offrirà il supporto tecnico agli operatori nella creazione dei prodotti turistici, distinguendosi come soggetto attivo nella promo-commercializzazione, tutto questo con l’obiettivo strategico di procedere a un ritmo sostenuto che tra il 2011 e il 2015 consenta di raggiungere una crescita annua di arrivi compresa tra il 4 e il 5 per cento.“Se sono in grado di innescare una sinergia regionale, i club di prodotto rappresenterebbero certamente il metodo di azione più adatto per un apprendimento accelerato ed efficace” – hanno osservato gli operatori turistici presenti all’incontro. Certi che “un lavoro di squadra è il solo in grado di determinare quel salto di qualità e quella crescita a cui siamo chiamati”. “ Al centro della strategia regionale del turismo- dichiara L’Assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino- c’è il potenziamento delle azioni di promo-commercializzazione. Concorrere alla promozione di prodotti turistici coerenti con le attese del mercato è un obiettivo non più rinviabile. La creazione di club di prodotto portata avanti dall’APT in collaborazione con il Prof. Josep Ejarque sono un’ulteriore innovazione di metodo e organizzazione delle risorse turistiche coerenti con tale obiettivo. Si rafforza così l’impegno regionale per l’attuazione di politiche in grado di rafforzare e sostenere i fattori di crescita che andiamo registrando in questo ambito dell’economia”.
Potenza lì, 23 settembre 2010
APT Basilicata
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