Scheda Pes, le attività del Dipartimento Attività Produttive

Rendere più attraente la Basilicata e i suoi territori, promuovendone l'apertura verso l'esterno, valorizzando le sue risorse e garantendo servizi adeguati e di qualità. Incentivare l'innovazione, l'imprenditorialità e lo sviluppo della conoscenza attraverso la ricerca e l'innovazione. Creare nuovi e migliori posti di lavoro.Punta verso questi obiettivi il programma per lo sviluppo e la coesione regionale messo in campo dal Dipartimento Attività produttive guidato dall’assessore Erminio Restaino. Un programma che impegna, per il periodo ottobre 2010-gennaio 2011, 133 milioni di euro.Una somma consistente destinata, prima di tutto, a finanziare l'avvio operativo dei Fondi di garanzia per gli investimenti e per il credito, sostegno molto atteso dalle aziende lucane per le quali uno dei nodi cruciali è appunto l'accesso al credito.Questo mese, inoltre, saranno varati un bando di sostegno allo sviluppo e all'innovazione delle Piccole e Medie imprese (con riserva del 50 per cento delle risorse per le microimprese), e un altro che concede aiuti alle Pmi innovative di nuova costituzione. A questi a novembre ne seguiranno altri tre: il bando per il sostegno a progetti di ricerca delle Pmi, un avviso per il sostegno agli Enti pubblici territoriali per interventi finalizzati al risparmio energetico e per la realizzazione di impianti innovativi alimentati da fonti rinnovabili e l'ultimo diretto a investimenti per la produzione della componentistica energetica.Un posto di rilievo nel programma è occupato dai Piot (Pacchetti integrati per lo sviluppo), con il sostegno a 11 progetti che esaltano il protagonismo dei privati d'intesa con la componente pubblica per lo sviluppo del territorio.Per rendere immediatamente fruibili queste azioni, la macchina amministrativa si doterà di procedure telematiche snelle e acquisirà direttamente, per quanto possibile, dati e documenti per risolvere possibili complicazioni burocratiche gravanti sulle imprese.Sarà, infine, completato il disegno di riforma e risanamento dei Consorzi di Sviluppo Industriale di Potenza e Matera.

Fonte - basilicatanet.it

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