Scheda Pes, le attività del Dipartimento Ambiente
Un ruolo meno da burocrate e sempre più da fautore dello sviluppo sostenibile. Si può riassumere così la “mission” del Dipartimento Ambiente, guidato dall’assessore Agatino Mancusi, che mette in campo azioni destinate a diventare motore per la diffusione di Buone pratiche legate al territorio.Le forti azioni di valorizzazione del territorio, con interventi volti a tutelare e a salvaguardare il patrimonio naturalistico, insieme alla protezione delle biodiversità, coerentemente con il progetto comunitario “Rete Natura 2000” che in Basilicata è in piena attuazione, non significano la conservazione statica dell'ambiente ma piuttosto un uso rispettoso e sostenibile che porti anche nella nostra regione allo sviluppo delle Green Economy, per fare crescere le aziende le attività legate alle energie rinnovabili e alle attività ecoturistiche.A tutela del territorio, il Dipartimento è impegnato a definire una nuova governance del ciclo integrato dei rifiuti con il duplice obiettivo di incrementare la raccolta differenziata in linea con le disposizioni nazionali ed europee (con obiettivi di servizio) e contemporaneamente mettere in atto un sistema che non incida troppo sui costi pubblici.Difesa dell'ambiente significa anche monitoraggio delle sue numerose risorse: acqua, suolo, siti estrattivi. Si passerà da sistemi che registrano a posteriori quanto accaduto sul territorio a nuovi modelli di controllo attivo basati sulla prevenzione e sulla previsione degli impatti. Nei prossimi mesi sarà operativo l'Osservatorio ambientale in Val d'Agri, che lavorerà su dati immediati per dare risposte alle comunità locali preoccupate per gli effetti delle estrazioni petrolifere sull’ambiente e sulla salute.Si prevede anche di innalzare i livelli di controllo nonché di rigore per la valutazione e la verifica degli impatti ambientali nei principali siti e insediamenti industriali.Con il Progetto Icaro, inoltre, migliorerà la comunicazione e il rapporto con il cittadino, che sarà sempre informato sulle condizioni dell'ambiente in cui vive, mentre un Portale ambientale sarà a disposizione delle imprese che potranno seguire telematicamente i processi autorizzativi e le istanze.
Fonte - basilicatanet.it