Interrogazione Cons. Mario Venezia

All’Ill.mo Sig. Presidente del Consiglio Regionale  

All’Ill.mo sig. Presidente della Giunta Regionale

Premesso che: la sede del Consiglio Regionale di Matera, di via Cappelluti, 17, è definita “sede di rappresentanza”; per sede di rappresentanza non può che intendersi la sede ove vengono ricevuti ospiti istituzionali ed illustri in visita alla città dei Sassi; lo stato di degrado in cui versa quella sede è permanentemente sotto gli occhi dei cittadini, atteso che vi sono muri esterni scrostati a causa dell’evidente rigonfiamento dell’intonaco esterno a motivo dell’infiltrazione di umidità e le ringhiere di recinzione conservano solo modesti lembi di pitturazione, ragione per cui appare un non senso definirla di “rappresentanza”; non migliore è lo stato di manutenzione dell’antistante giardino, ove solo periodicamente si procede alla rimozione delle erbacce infestanti, e dove vecchi arbusti, privi di ogni cura colturale, sono evoluti in sparuti alberelli. In altri termini non un filo d’erba che non sia di crescita spontanea e non un fiore; in sostanza, da lungo tempo non si provvede ad alcun intervento se non di straordinaria manutenzione almeno di ordinario intervento manutentivo e colturale; la sede di via Cappelluti, che la Giunta Regionale evidentemente non deve aver visitato nemmeno una volta dalla data, ormai non più recente, del suo insediamento, non è minimamente confrontabile con l’opulenza della sede di Potenza; al di là dei pure importanti aspetti estetici e di decoro, per cui ci stupiamo non poco del fatto che il Comune di Matera non ingiunga alla Regione di intervenire per il ripristino almeno della facciata principale, si evidenzia la totale assenza di significativi compiti e funzioni assegnati alle strutture lì insediate che sono rappresentate da due posizioni organizzative e da altre tre unità lavorative; quel che emerge incontestabilmente è il progressivo accentramento di compiti e funzioni su Potenza, che comporta lo svuotamento e depauperamento progressivo delle altri sedi sia della città di Matera, sia del suo territorio, sia di quello potentino; è incontestabilmente notorio, oltre che apertamente denunciato (dagli anziani) funzionari materani, che tale processo involutivo abbia avuto inizio, in maniera eclatante da oltre un decennio; tale fenomeno di accentramento, contrario allo sbandierato principio di sussidiarietà, non sembra trovare limitazione alcuna anche negli Uffici della Giunta, ragione per cui attendiamo incuriositi il prossimo riordino dei Dipartimenti, anche per verificare se talune promesse fatte in passato e più recentemente in campagna elettorale, da taluni attuali assessori regionali, verranno coerentemente mantenute.   Tutto ciò premesso, per sapere:   se siano previsti interventi di manutenzione alla cosiddetta sede di rappresentanza del Consiglio Regionale, con sede di Matera, alla via Cappelluti per ridare dignità e decoro a quell’edificio;   se sia ancora di una qualche attualità ovvero sia stata accantonata del tutto l’ipotesi di realizzare oppure locare una sede dove idoneamente ospitare gli uffici regionali a Matera, anche nella prospettiva, non remota, di dover liberare i locali dell’ex nosocomio materano destinati all’Università di Basilicata e non incorrere nella facile tentazione di portare, anche quelle poche funzioni residue a Potenza;   se vi siano nei programmi immediati della Consiglio regionale e della Giunta regionale programmi di decentramento localizzativo delle proprie funzioni per rendere partecipato dai territori il processo amministrativo regionale.     Potenza, 17 febbraio 2011   Il consigliere regionale On. Mario Venezia.

Potenza, 17 febbraio 2011

Il consigliere regionale

On. Mario Venezia

 

 

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