Com. Stampa Cons. Mario Venezia. Interrogazione su Nubifragio 1 Marzo 2011

AL PRESIDENTE

DEL CONSIGLIO REGIONALE

SEDE

A TUTTI GLI ORGANI DI STAMPA

LORO SEDI

Premesso che,

l’ondata di maltempo che ha colpito con violenza la Basilicata ha letteralmente messo in ginocchio ed isolato l’intero territorio regionale con l’esondazione dei corsi d’acqua ed il con il blocco delle principali vie di collegamento,

considerato che,

l’evento non era imprevedibile ma era annunciato;

la regione Basilicata si fregia di una sede universitaria, con corsi di vari livelli di ingegneria per l’ambiente ed il territorio che forma le adeguate professionalità;

la giunta regionale si è sempre prodigata economicamente e sostanziosamente nel sostenere, tutelare e potenziare le attività dell’ateneo lucano;

il fallimento nella politica di tutela del territorio nel prevenire l’erosione delle coste nella fascia jonica nella città di Mataponto oramai tornata ad essere una palude;

il sottoscritto accorso in giornata a Metaponto,rilevava una situazione da apocalisse con terreni allagati e interi allevamenti di bovini annegati registrando l’ ingente danno non solo al già precario settore primario ma anche il disagio di una popolazione che già da tempo vive da sfollata;

il patrimonio culturale storico e millenario rappresentato dalle Tavole Palatine e non solo in tale area;

considerato il danno incommensurabile al turismo e alla storia della popolazione ;

considerata l’attenzione particolare nei confronti della cultura e dell’arte che ha spinto la giunta regionale all’acquisto di opere d’arte in attesa dell’evento Matera 2019 Città della cultura ignorando spesso il considerevole valore delle opere che rappresentano il patrimonio storico della nostra regione vittima dell’incuria e della disattenzione di una politica regionale che discrimina la cultura e l’arte valorizzando solo alcune realtà da affidare in custodia ad associazioni private;

il fallimento della politica regionale in tema di collegamenti definiti dal sindaco di Potenza Santarsiero “ da terzo mondo”;

l’insistenza del sito di Trisaia di Rotondella nell’area maggiormente colpita dalla furia delle acque;

il progressivo smantellamento delle strutture sanitarie nell’intera fascia jonica;

l’isolamento che vivono da tempo svariati comuni lucani a rischio frane per un sistema viario inadeguato.

Al fine di conoscere le eventuali responsabilità o azioni omissive che hanno consentito ad un evento tutt’altro che imprevedibile di mettere in ginocchio la nostra regione facendola letteralmente annegare, sprofondare, franare, si interroga,

Il Presidente della Giunta Regionale di Basilicata

Dr. Vito Defilippo

per sapere :

se , e quando, sia stato emesso l’allerta meteo;

se la regione Basilicata sia dotata di una mappa delle area a maggior rischio di dissesto idrogeologico ed in caso positivo i nominativi dei tecnici e le azioni correttive proposte per contenere i danni;

i risultati dello studio per le azioni di ripristino delle coste meta pontine, il nome dei tecnici e le risorse economiche impegnate;

la situazione del centro di trisaia e se vi siano pericoli di spargimento di materiale a rischio radiattivo;

se siano state eseguite prove di staticità sui principali viadotti lucani e di manutenzione ordinaria delle principali arterie lucane;

la situazione dell’intero patrimonio culturale e artistico regionale, gli eventuali danni subiti e se esista ,e a quanto ammonti, il fondo regionale per la sua tutela ed eventualmente come sia distribuito e da chi venga utilizzato al fine di preservare una risorsa importante in vista dell’appuntamento del 2019;

se sia stato previsto un piano di salvaguardia del parco dei calanchi di recente istituzione e riconoscimento regionale e gli eventuali danni subiti;

se sia previsto un fondo straordinario per calamità naturale per il settore primario, per le attività produttive colpite dal disastro e se non sia il caso di istituire un fondo speciale di sostegno per il settore turistico dell’intera fascia jonica e delle altre aree a vocazione turistica colpite;

se non sia il caso di prevedere una Task-force estranea alla compagine politica regionale

che consenta di valutare i danni e intervenga nell’azione correttiva e di prevenzione di un territorio che dimostra giorno dopo giorno una disattenzione politica regionale volta esclusivamente alla clientela e alla lottizzazione.

Se non sia intervenuto il momento, per l’intera classe politica lucana regionale di governo

di riconoscere i propri fallimenti, di rivedere l’assetto governativo regionale che dimostra di non avere progetti e proposte utili all’intera collettività, ma si dota esclusivamente di strumenti di comunicazione per autopromuoversi ed autocelebrarsi e di avviare, infine, con umiltà una stagione di collaborazione concreta e costruttiva con le opposizioni per una nuova fase di responsabilità regionale.

Il Consigliere Regionale

On. Dott. Mario Venezia


 

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