De Filippo, UGL:garanzia per uno sviluppo trasparente

“La governance lucana non può che essere amministrazione del territorio consapevole di dover trovare pragmaticamente strategie e strumenti coerenti con lo Stato del territorio stesso, con le attese dei suoi attori, con i consigli della parte sociale ma anche con le potenzialità ed i limiti loro propri. La regione Basilicata non sia schiava dei dogmi del momento, ma che sappia assumersi un ruolo decisivo di promozione e sintesi senza prevaricare gli atri attori del sistema sociale. Si parta da un  “modello Basilicata”,  affermando modalità di intervento pubblico concertato con gli attori sociali, reticolari e non dirigistiche con modalità ispirate a coinvolgere e valorizzare le energie della società, ma animate da amministrazioni attente a non farsi “catturare” dagli interessi meno nobili”.Lo dichiarano congiuntamente il segretario materano dell’UGL ed il segretario regionale confederale dell’UGL BASILICATA, Luigi D’Amico e Giuseppe Giordano proseguendo che “oggi noi dell’UGL Basilicata la riassumiamo nello slogan del “fare sistema” come obbiettivo. Solo a tal proposito si può coniugare ciò che il Governatore De Filippo chiede alla parte politica  nelle garanzie su ambiente, salute, lavoro, infrastrutture e ricerca. Ora, su questo profilo, eravamo all’avanguardia, adesso siamo in ritardo. Due i principali profili di criticità nella prospettiva di recuperare terreno. La Basilicata deve fortemente attrezzarsi nella sua capacità di negoziare e cogestire politiche integrate  con  una corresponsabilizzazione dei livelli territoriali, in termini di condivisione delle politiche di sviluppo, ma anche di progetti ed azioni volte a sviluppare l’occupazione, legati alle funzioni proprie di governo e sviluppo delle comunità locali. Occorre, insomma, - concludono i sindacalisti UGL - saldare una coalizione di interessi ed azioni con i livelli di governo superiori e questo postula una maturazione organizzativa di non poco conto. La partecipazione più attiva e dinamica delle parti intermedie della società, degli organismi ed associazioni rappresentative di interessi generali sono il toccasana e la garanzia per uno sviluppo trasparente, duraturo e funzionale agli interessi collettivi e non ad interessi di carattere personale e/o particolare”.

UFFICIO STAMPA UGL BASILICATA

 

 

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