Nuovo investimento a Melfi per la Magneti Marelli

“ Con soddisfazione apprendiamo che allo stabilimento di Melfi della “Sistemi sospensioni” del gruppo Magneti Marelli è stata assegnata una commessa da otto milioni di euro per produrre pezzi per la 'Nuova Panda ‘ che sarà realizzata nella Fabbrica Italia di Pomigliano (Napoli): è chiaro che l'azienda ha messo del suo, proprio in virtù dei sacrifici che tutti i lavoratori in quella azienda hanno fatto”.Lo ha dichiarato Donato Russo, segretario provinciale dell’UGL Metalmeccanici di Potenza aggiungendo che “oggi e' il momento di tutelare la produzione di qualsiasi azienda dell’indotto collegata al sistema automotive della FIAT di Melfi poiché n'è di mezzo il futuro occupazionale, dell'intere fabbriche, della SATA e di tutto il territorio. Da parte nostra – ha spiegato il segretario UGL, Russo – qualora possa servire anche supporto della nostra o.s. su eventuale nuova metodologia lavorativa e riorganizzazione produttiva aziendale, diamo da subito la piena disponibilità sulle basi di un confronto collaborativo e costruttivo al fine di tutelare produzione e occupazione. Per il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano, “quello che l'azienda farà, sarà certamente avviare investimenti straordinari in una logica, chiara e finanziaria. Cambiato profondamente il mercato del lavoro, soprattutto quello automobilistico, impone la necessità di aprire una fase nuova, dove ciascuna parte in causa e per quanto di sua competenza, deve compiere lo sforzo epocale per ricercare una nuova forma di dialogo, rinunciando a posizioni preconcette o a sterili arroccamenti su posizioni precostituite e ormai obsolete. Il gruppo ‘Magneti Marelli’ fa parte integrale del nostro territorio il quale gioca un ruolo importante nella sfida competitiva. Con tale investimento ora bisogna attrezzarsi per creare condizioni che rendano sempre più fattibile l'impresa. Sata rimane lo stabilimento con la produzione Fiat più importante in Italia, impegnando complessivamente 9.120 unità su 51 aziende, compresa Fiat. La ‘Sistemi Sospensioni’ ha fatto già di suo, adesso è ora che tutte le parti a vario titolo , facessimo la propria parte per non rimanere indietro e “aggredire” così la sfida. Il sindacato deve riappropriarsi del proprio ruolo in Basilicata, gli impresari – conclude il segretario dell’UGL, Giordano – fanno i propri interessi e di tutto per valorizzare al massimo gli interessi dell’azienda, i politici dovrebbero fare di tutto per difendere gli interessi del Paese, noi sindacalisti difendiamo il lavoro e gli interessi dei lavoratori”.

UFFICIO STAMPA UGL BASILICATA

27 04 2011

 

 

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