È lucano d’adozione il Dan Brown italiano, Michelangelo Volpe, originario di Martina Franca che ha da poco pubblicato, edito dalla padovana Altromondo, la sua prima fatica letteraria: un romanzo noir intitolato “Il numero perfetto” vincitore tra l’altro del premio Ignazio Ciaia “Città di Crispiano”. La storia si snoda nella terra d’adozione dello scrittore, ufficiale giudiziario alla Corte di Potenza, che ha avuto modo grazie al suo incarico di conoscere e carpire le caratteristiche dei lucani. Un thriller che dalla provincia lucana percorrerà come un brivido, l’Italia intera.Il libro narra la storia di una pergamena seicentesca, che dopo essere sfuggita dalle mani di un papa che aveva stretto un patto con le streghe, giunge casualmente un autunno, nel borgo di Cancellara. Nulla sarà più lo stesso. La quiete si trasformerà in un incubo. Ma non sarà solo Cancellara ad essere stravolta dai fatti, ma anche altri borghi dell’entroterra lucano verranno improvvisamente travolti dal primo delitto di un serial killer. Realtà e finzione si mescoleranno in quello che a quanto pare diventerà una nuova trilogia alla Larsson. E come diceva Orazio “Chi ben comincia è a metà dell'opera.