“Ancora un paradosso, se da una parte le famiglie lucane chiedono certezze per il presente e per il futuro, dall'altra parte manca una chiara presa di posizione su quali modelli di politica e sindacato si intendono adottare ed estendere a tutto il territorio regionale”. A denunciare questa situazione di stallo in cui la classe politica regionale, non spiega perchè il settore lavorativo privato continua perdere imprenditori, aziende e posti di lavoro, è il Segretario Regionale UGL Metalmeccanici della Basilicata, Giuseppe Giordano.

“La Regione Basilicata un Modello, virtuoso da esportare per la notevole capacità di gestire il territorio, sfruttando i punti forza, tanto da generare “sviluppo” e, secondo gli economi Robert Leonardi e Raffaella Nanetti il Modello Basilicata vanta un rendimento istituzionale "efficiente”, in buona sostanza questo è il riassunto dell'incontro che si è svolto a Matera nei giorni scorsi, dove il famoso “Caso Basilicata” studiato tra gli anni 80 e 90 è poi stato definito un Modello. Il segretario regionale dell’UGL Metalmeccanici Basilicata si chiede però perchè le Istituzioni Regionali, non abbiamo ancora messo al centro della propria agenda lavorativa azioni mirate al rilancio del settore industriale, a sostegno delle imprese in agonia, a sostegno di tutte quelle iniziative che aziende capaci hanno ancora voglia di investire sul nostro territorio e di contro punendo tutte quelle che dopo aver percepito finanziamenti pubblici regionali, chiudono per andare altrove.

Con il senso unitario tra tutte le forze sindacali che, negli ultimi tempi è venuto a mancare, si può rilevare come “il sindacato lucano ha radici solide e deve tornare al centro delle scelte politiche industriali proprio per l’importanza che tale settore ha nel nostro territorio. Viviamo un periodo delicato in diversi settori, quelli del mobile imbottito, dei trasporti, della Valbasento e dell’industria metalmeccanica – ha concluso Giordano - vogliamo portare avanti una collaborazione positiva e propositiva con la Regione, e in tal senso intendiamo operare di concerto con l’Assessorato Regionale alle Attività Produttive. Le Istituzioni e la politica devono recepire le istanze dell’UGL Basilicata e assicurare la massima attenzione".

UFFICIO STAMPA UGL BASILICATA

POTENZA LI’; 23 maggio 2011.