Lavor,UGL:vigilare su concessione fondi aziende val basento
“Il relativo sblocco della graduatoria sull’Avviso Pubblico ‘Val Basento – Matera’ deve rappresentare un sostegno concreto alle PMI locali che continuano ad investire in questo territorio, a creare posti di lavoro e non deve essere uno sperpero inutile di fondi regionali al fine meramente di proselitismi o campagne elettorali”.
Lo sostengono in un comunicato stampa congiunto, il segretario generale dell’UGL Basilicata, Giovanni Tancredi ed il segretario regionale dell’UGL lucana metalmeccanici nonché, componente della segreteria regionale, Giuseppe Giordano. Per i sindacalisti, “ben vengano i programmi che vadano nell’ottica dell’UGL, inquadrare cinque provvedimenti ed approvati dalla Giunta Regionale che prevedono contributi complessivi per circa 24 milioni di euro in favore di cinque imprese che hanno presentato programmi di investimenti nell’ambito dell’Avviso pubblico Valbasento - Matera. In previsione le iniziative industriali, attiveranno 107 nuovi posti di lavoro, oltre al consolidamento dei livelli occupazionali esistenti, con un investimento complessivo che supera gli 80 milioni di euro ma, per risolvere la situazione occupazionale e produttiva che da anni investe la Valbasento è indispensabile ridefinire con estrema chiarezza il ruolo dell’Osservatorio provinciale sulla reindustrializzazione , conditio sine qua per il rilancio definitivo di tale area, cuore e motore del nostro futuro economico. Se la Giunta regionale ha concesso un contributo notevolissimo a ben cinque Aziende, ora bisogna vigilare affinché tali risorse economiche vadano spese e bene per l’obbiettivo previsto ossia, ai settori innovativi come l’energia, l’osservazione della terra, l’automotive, le biotecnologie e il manifatturiero avanzato che, seppure tradizionale, contiene momenti di innovazione. Poste le basi di partenza a tali progetti, continuano i sindacalisti dell’UGL -, la politica deve lasciare spazio al sindacato per la tutela degli operai e che si formino quelle condizioni ottimali per la governabilità delle fabbriche che, vogliamo rimarcarlo a parere dell’UGL , non dipende solo dal sindacato ma anche da quella politica che si nutre dei problemi dei lavoratori senza risolverli e che non ha alcuna intenzione di uscire da alcuni stabilimenti. Nell’azione mirata al rilancio e allo sviluppo dell’area della Val Basento, che certamente seguirà il finanziamento di altre iniziative imprenditoriali, occorre potenziare un ruolo centrale nelle politiche sindacali di rilancio industriale in Basilicata e la politica deve fornire, nel contempo, risposte occupazionali significative. Occorre dare linfa e spinta al comparto, programmando ennesimi interventi ad - hoc, partendo dalle possibilità rivenienti dal nuovo bando regionale per la reindustrializzazione della Valbasento. Una pianificazione strategica, infatti, è l’unico strumento utile per affrontare e risolvere la situazione di totale incertezza che grava sul sistema produttivo del Materano. Il territorio non può più attendere, solo investendo bene noi crediamo che si possa osservare il ritorno di una vivacità e un interesse dell’imprenditoria che ci fa ben sperare e ci conforta sul fatto che, le politiche di sostegno attivate si siano configurate come un’azione di sistema. Solo così adesso si devono e si possono creare condizioni di sviluppo duraturi come tali iniziative che, finanziate per il settore della meccanica ,l’ambiente e settori innovativi possono riscontrare competitività in un mercato sicuro e garantire quell’occupazione duratura nel tempo. Ora in questa fase – concludono i leader dell’UGL, Tancredi e Giordano – con un quadro certo delle risorse disponibili, il reperimento di ulteriori fondi considerati gli enormi sacrifici che nonostante le ristrettezze e i tagli del governo nazionale, il governatore Lucano, De Filippo, ha mantenuto la promessa nell’assicurare che non avrebbe sottratto risorse al sostegno dello sviluppo e a questa scelta coerente fanno riscontro risultati positivi per la Basilicata, è per l’UGL Basilicata quanto meno opportuno pretendere dai beneficiari l’assoluta e reale garanzia che realizzino l’investimento con l’immediatezza della cantierizzazione”.
UFFICIO STAMPA UGL BASILICATA