Giffoni. Ultimo giorno del festival. I visi mostrano un po’ di stanchezza, ma sprizzano gioia da tutti pori.

“Io ho avuto il piacere di premiare Giovanotti davanti ad una platea di 700 ragazzi ed il cuore mi batteva forte forte, perché lo amo come poeta, - dice Alessandra Porcari della Scuola media di Matera - mentre all’attrice Valeria Golino ho chiesto se la sua origine greca l’abbia favorita nella sua carriera. E lei, pronta, mi ha risposto confermandomi che ne aveva avuto, anche se ogni attore dovrebbe sempre mantenere vive le proprie origini”.

E Grazia Cantore del Liceo classico di Pisticci confessa di aver pianto davanti a Giovannotti per la profondità della sua arte.

Per Giuseppe Sole della Scuola media di Pisticci “Il Giffoni è un’esperienza straordinaria e formativa, perché il mondo dei film non lo vediamo più attraverso uno schermo, ma dal vivo ed a contatto diretto con i personaggi che lo animano e magari potremo trovarvi lavoro. E poi è necessario misurarsi spesso con l’inglese e valutare i film nella lingua originale”.

Francesca Morano della Scuola media di Montescaglioso si dice “molto contenta che la scuola ha aderito a questa iniziativa e spero di tornarci ancora”.

Per Anna Aurora Clemente della Scuola Media di Montescaglioso e di Metaponto “è la prima volta che mi allontano dalla mia famiglia ed ho cercato di vivere questa esperienza al meglio”.

E Giada Tundo della Scuola media di Metaponto esprime tutta la sua gioia “perché non avrei mai immaginato di arrivare al Giffoni”.

Pino Gallo