Basilicata “Oltre la crisi, insieme”, al via i lavori
Presso il Grande Albergo di Potenza, prima giornata della riunione annuale della Commissione regionale dei Lucani all’estero
“Partire dalle Associazioni facendole diventare sempre più punto di aggregazione e terreno di coltura per i tanti progetti messi in piedi dalla Giunta regionale.” Così ha esordito il presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, Antonio Di Sanza aprendo la consueta riunione annuale dell’organismo dopo la visione del filmato “Vivere una Vita che Vale”, il Programma umanitario improntato sulla centralità dell’Essere e sul rispetto della Vita, finalizzato alla promozione di regole auree e stili di vita eticosostenibili più equilibrati attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale lucano. Un programma realizzato grazie alla collaborazione dell’Unitalsi e al dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata, ideato e coordinato da Tomangelo Cappelli dell’ufficio Turismo, che si inserisce nei progetti Amore/Philos e che presenta un’ampia articolazione di azioni che ne fanno un modello di riferimento per trasformare il patrimonio culturale, umano e spirituale in una fonte di ricchezza etica, estetica e anche economica. Una mission che, come ha sottolineato il presidente Di Sanza, può essere ben svolta anche dai tanti lucani sparsi nel mondo. Messaggeri portatori di una preziosa “lucanità”.
Dopo gli adempimenti previsti dalla legge e un ampio riferimento a quanto realizzato nel 2011, Di Sanza ha illustrato le linee programmatiche per il 2012 facendo riferimento a cinque punti, quali l’ammodernamento della rete di comunicazione della Commissione con e tra le Associazioni, l’intercettazione dell’emigrazione intellettuale degli ultimi 20/30 anni, lo scambio costante di interessi reciproci, l’offerta di nuovi strumenti al protagonismo delle associazioni lucane e il processo di riforma dell’impianto legislativo a sostegno delle politiche sull’emigrazione.
Il presidente ha poi fatto un richiamo al delicato momento congiunturale che si sta vivendo sottolineando che la stessa Commissione non ha trascurato il tema della crisi dettandosi un lavoro improntato al rigore. Tra le iniziative che si sono rilevate delle buone opportunità ha citato la Conferenza delle donne che sarà ripetuta nel mese di aprile in Paraguay con il preziosa collaborazione della Commissione Pari opportunità e dei dipartimenti regionali alla Cultura e alle Attività produttive. Tra i progetti da realizzare, la Fondazione “Patrimonio lucano nel mondo” che cataloghi e tuteli il patrimonio delle Federazioni e delle Associazioni dei lucani nel mondo e “BasilicataLive”, uno spazio virtuale che offrirà ai lucani una serie di opportunità.
“In un momento di grande difficoltà per il Paese, per la Basilicata il coinvolgimento di forze economiche e sociali comunque legate al territorio non è soltanto un’opzione ma una scelta obbligata per superare la crisi, allargando le prospettive e la sfera di azione”. Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive, Marcello Pittella, intervenendo ai lavori dell’assemblea. “La Basilicata può contare su una importante risorsa costituita dalla presenza numerosa di Associazioni di Lucani in tutto il mondo, una presenza che va continuamente supportata e valorizzata. I ponti che nel tempo sono stati creati grazie alla sensibilità di chi vive oltre i confini regionali – ha continuato Pittella - costituiscono il percorso privilegiato per il potenziamento dell’export e per rafforzare la presenza delle imprese lucane negli scenari della globalizzazione. La Regione è fermamente convinta di dovere ancora di più, nei frangenti della crisi, consolidare le politiche di solidarietà e gli scambi economici e culturali con le comunità dei corregionali che vivono all’estero e che si sono tanto distinte per operosità e capacità nel processo di integrazione nei Paesi che li ospitano”.
“E’ opportuno stimolare un dibattito che induca a riflettere attentamente sul passato e sul presente per guardare consapevolmente al futuro”. E’ quanto ha sostenuto il commissario straordinario dell’Ente Parco Nazionale dell’Appennino Lucano – Val d’Agri – Lagonegrese, Domenico Totaro il quale ha fatto riferimento all’operazione di marketing territoriale tenutasi durante lo scorso mese di settembre in Australia. “Un’occasione – ha sottolineato – che ci ha permesso di stabilire importanti contatti con l’Australia e con le comunità lucane che vivono nel continente oceanico”. “Agli emigrati che hanno dato un importante contributo per migliorare, ciascuno secondo la propria formazione, le proprie competenze professionali e le personali esperienze di vita – ha continuato Totaro - la realtà del territorio del Parco e dei suoi borghi sarà concessa, in virtù di un disciplinare ad hoc istituito, la cosiddetta “Cittadinanza Affettiva”, testimonianza effettiva dell’amorevole e caparbia intenzione di non dimenticare la propria terra d’origine, la quale ha ancora bisogno della loro presenza. Un particolare occhio di riguardo si avrà nei confronti dei giovani discendenti di emigrati che, desiderosi di scoprire in maniera diretta ed approfondita la propria terra d’origine, vi si recheranno per trascorrere un “soggiorno formativo” che consenta loro di entrare in contatto con una parte d’Italia che non hanno ancora conosciuto o che conoscono appena e di instaurare relazioni stabili e durature con l’intento specifico di favorire opportunità formative di stage e master, di promuovere iniziative e scambi culturali o di contribuire alla concreta realizzazione di importanti progetti di cooperazione divenendo, in tal modo, “Ambasciatori Affettivi”.
Sono intervenuti ai lavori anche il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza e il sindaco di Matera, Salvatore Adduce. Tra i presenti i professori universitari Greco e Del Puente, i consiglieri regionali Scaglione, Mollica e Autilio, l’ex consigliere regionale Nardiello, il già presidente del Consiglio regionale De Franchi e l’onorevole Potenza.
Potenza, 24 febbraio 2012
UFFICIO STAMPA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA
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