L’avvento di internet ha ucciso la carta stampata? Sembra di no. E ciò è confermato dal grande successo ottenuto dalla Pro Loco di Caselle Torinese (TO) in occasione del primo convegno nazionale dei giornali delle Pro Loco. L’incontro, svoltosi il 24 marzo 2012 nella cittadina del torinese, nel cui territorio è situato l’aeroporto di Torino, ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti delle Pro Loco editrici di giornali di tutta Italia.

Non potevano certo mancare la Puglia e la Basilicata, rappresentati da Pino Gallo, consigliere UNPLI lucano, da Ippazio Martella della redazione del Bollettino delle Pro Loco di Basilicata e Puglia, e dalle tre Pro Loco, due pugliesi ed una lucana, che pubblicano un periodico di informazione.

La manifestazione è stata ideata per festeggiare i 40 anni di attività del giornale “Cose nostre”, mensile di informazione redatto dalla Pro Loco di Caselle, e nel clima festoso si è data voce a tutti i giornali presenti, tra cui “Il rubantino” di Ruvo di Puglia (BA), “39° parallelo” di Tiggiano (LE) e “Turismo e sviluppo locale” di Calciano (MT).

Il filo conduttore del meeting è stato l’importanza dell’informazione locale. Più precisamente si è dibattuto su quanto e come la pubblicazione di giornali e riviste “popolari”, come lo sono quelli editi dalle Pro Loco, possa contribuire allo sviluppo del territorio, al turismo e al bene comune.

I partecipanti hanno potuto confrontarsi con realtà d’Italia molto diverse tra loro, ma tutte accomunate dalla voglia di raccontare “dal basso” la vita delle comunità rappresentate. Elis Calegari, direttore del mensile casellese, ha evidenziato che “è stato difficile scoprire e radunare i giornali delle Pro Loco, in quanto non ne esisteva una lista completa, e inoltre nessuno mai aveva tentato un’impresa del genere”.

Ma alla fine dell’incontro tutti hanno dimostrato che l’impegno costante -sempre volontario e gratuito - messo in campo dagli uomini e dalle donne delle Pro Loco italiane porta sempre alla creazione di qualcosa di utile, mettendo in luce quanto la creazione di giornali e bollettini sia un’iniziativa che ogni Pro Loco dovrebbe provare. Gli ospiti hanno anche visitato la mostra “Cose nostre: 40 anni insieme”, una rassegna, anno per anno, dei numeri più significativi del giornale di Caselle, potendo così ispirarsi per le pubblicazioni del futuro ad una realtà da tempo consolidata come quella del periodico torinese.

Sono state inoltre gettate le basi per una futura collaborazione tra tutti i partecipanti, nella speranza di costruire una rete in cui ogni realtà possa avere i propri spazi di discussione e promozione. Questo ci permette di ribadire il concetto di apertura: che internet e la carta stampata possono aiutarsi l’un l’altra, specialmente quando devono servire ad aggregare e promuovere, che poi sono i due obiettivi principali delle Pro Loco.

Giovanni Abbatangelo