Carceri in Basilicata, il Consiglio regionale approva odg

Lo stato generale delle carceri in Basilicata al centro dell'attenzione dei lavori pomeridiani dell'Assemblea. A seguito di una mozione promossa dal capogruppo del Psi, Rocco Vita, ed approvata nella seduta del 17 aprile scorso, il Consiglio regionale ha affrontato la delicata tematica approvando, all'unanimità, un ordine del giorno. Con il provvedimento il Consiglio regionale impegna la Giunta a

Sono intervenuti nel dibattito, oltre al presidente della IV Commissione consiliare (Politica sociale), Rocco Vita e agli assessori alla Sanità, Attilio Martorano, e alla Formazione e lavoro, Vincenzo Viti, i consiglieri Straziuso (Pd), Autilio (Idv), Romaniello (Sel), Singetta, (Api), Falotico e Mollica (Mpa), Napoli (Pdl)

La massima Assise territoriale precedentemente ha approvato a maggioranza (17 voti favorevoli di Pd, Idv, Udc, Mpa, Sel, Pu, Api e Psi e 4 voti contrari del Pdl), il Piano annuale 2011 di concessione dei contributi ai Comuni per la gestione ed il funzionamento degli asili nido. Sono 25 le richieste di finanziamento, per una spesa complessiva di 750 mila euro. Il contributo spettante a ciascun Comune è stato determinato in base alle spese di funzionamento di ogni struttura attiva (20%) e alle fasce d'età dei bambini suddivisi tra lattanti, semidivezzi e divezzi (80%), incrementato di una quota di 5mila euro per ogni bambino con disabilità.

Sì dell'Aula a anche sulla proposta di legge d'iniziativa dei consiglieri Mollica e Falotico (Mpa) e Singetta (Api), che detta norme per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli di origine regionale a chilometri zero. Con il progetto di legge si intende promuovere la ripresa dei consumi nel campo agroalimentare, incentivando il consumo di prodotti agricoli regionali, e favorire la valorizzazione delle produzioni lucane, la trasparenza e la riduzione dei prezzi, l'informazione dei consumatori. Nell'affidamento dei servizi di ristorazione collettiva, inoltre, è previsto che vengano privilegiate le aziende che utilizzano prodotti agricoli di origine regionale.

Sì dell'Aula a anche sul Ddl che individua indirizzi, modalità e misure per favorire l'emersione del lavoro irregolare. Favorire e promuovere la qualità del lavoro e la tutela dei lavoratori, attraverso la rimozione di ogni ostacolo di ordine sociale ed economico e delle differenze che impediscono l'esercizio dei diritti individuali e collettivi, la mission del disegno di legge. Previsto il potenziamento degli strumenti di controllo e repressione del lavoro irregolare, progetti di sostegno all'emersione da parte della Regione e l'istituzione di un osservatorio regionale per il contrasto al lavoro irregolare.

Potenza, 3 luglio 2012

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