“Un altro primato negativo in Basilicata. Nella nostra regione si registra il picco dei rincari rispetto al 2011 per gas e luce. Per il gas l’aumento e’ dell’’8.4%,media nazionale 7,6%,per la luce 12,2% contro una media nazionale de 10,1%. Gli aumenti recond, secondo una ricerca del portale Facile.it, sarebbero l’esito dalle elevate crescite dei costi dei servizi di rete”.Lo dichiara Pietro Simonetti del Cseres. “La spesa annua media in Basilicata – prosegue - e’ di 1392 euro per il gas a Potenza e 1.140 a Matera mentre per l’energia elettrica 358 euro in entrambe le aree. Le spese per l’energia rappresentano una delle voci piu’ rilevanti del bilancio delle famiglie lucane e italiane. Colpisce il dato lucano. A fronte delle risorse di gas di proprieta’ della Regione, in applicazione degli accordi con le compagnie petrolifere, l’istituzione dell’Azienda Energetica lucana e la mole di contributi pubblici erogati per le energie alternative, fotovoltaico e solare, che in Basilicata raggiungono livelli superiori alla media nazionale, si centrano obiettivi negativi. Evidentemente la SEL non ha dispiegato le politiche e i progetti necessari ad abbassare i costi all’utenza pubblica, alle famiglie e alle imprese e gli investimenti pubblici per le rinnovabili portano profitti solo alle imprese. Non e’ un punto di vista. E’ un dato di fatto su cui riflettere e prendere rapide decisioni”.

Fonte - basilicatanet.it