I lavori del Consiglio regionale ( 11 12 2012 )
Il Consiglio regionale della Basilicata ha discusso dello stato di attuazione della strategia regionale per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo nel settore delle agrobiotecnologie.L’assessore alle Attività produttive, Marcello Pittella, ha richiamato i sei punti fondamentali dell’articolo 27 della legge regionale n. 17/2011, che riguardano in particolare la situazione di Metapontum Agrobios, ed ha fatto riferimento alla delibera della Giunta regionale del 27 novembre 2012 con la quale si demandano “ai dirigenti generali del Dipartimento Attività produttive e del Dipartimento Agricoltura, in sinergia e per quanto di rispettiva competenza, le attività connesse ad una compiuta e definitiva revisione degli aspetti normativi, organizzativi e tecnici connessi alla partecipazione della Regione Basilicata, per il tramite delle Agenzie strumentali, alla costituzione di una Polarità sui temi dell’Industria Verde, della ricerca Biotech e dell’Innovazione dei processi produttivi nei settori dell’Agricoltura ed Industria”.
“Il commissario liquidatore di Metapontum Agrobios – ha detto Pittella – sta ponendo in atto le azioni necessarie per il trasferimento delle unità operative verso Arbea e Arpab, con l’inventario, nel contempo, dei beni mobili ed immobili”. Il presidente De Filippo ha posto l’accento sulla necessità di portare sempre più avanti, con costrutto e finalità di causa “la strategia regionale della ricerca e, dunque, della riconversione produttiva, dando il giusto peso alla strategia legata all’attuazione di una nuova forte azione di automotive e di promozione delle agrobiotecnologie”.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Santochirico, Straziuso e Braia (Pd), Mattia, Napoli e Pagliuca (Pdl) e Romaniello (Sel). I consiglieri del Pdl hanno criticato il governo regionale, sottolineando che un piano strategico varato dal Consiglio regionale è rimasto inattuato e che la situazione di disagio dipende dal fatto che non sono stati fatti investimenti sul futuro della ricerca e tarda a definirsi la riforma della governance in agricoltura. Romaniello ha sottolineato il carattere essenzialmente politico della scelta di procedere alla liquidazione di Agrobios, evidenziando la situazione di incertezza dei lavoratori che vengono trasferiti in un’altra struttura senza aver condiviso alcun percorso per essere integrati nell’attività di questo ente. Gli esponenti del Pd hanno invece evidenziato, con accenti diversi, la scelta (definita da Braia “giusta e coraggiosa”) della Giunta, sottolineando la necessità di rilanciare e sostenere la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione in Basilicata, in un settore strategico qual è quello delle agrobiotecnologie e di chiarire in tempi brevi le attività che il settore pubblico e gli stessi lavoratori di Agrobios dovranno svolgere. Concludendo il dibattito, il presidente De Filippo ha auspicato tra l’altro che la maggioranza trovi rapidamente una sintesi alta, da proporre all’intero Consiglio regionale, sulla governance in agricoltura perché questo settore possa evitare ulteriori sofferenze sulle questioni della ricerca. Ha inoltre preso l’impegno di strutturare una road map del passaggio dei lavoratori di Agrobios alle altre strutture dandone puntualmente conto al Consiglio regionale.
In precedenza l’Assemblea, dopo aver svolto l’attività ispettiva, aveva approvato, a maggioranza (con 13 voti favorevoli di Pd, Idv, Sel, Udc, Pu, Gruppo Misto, Psi. 6 voti contrari del Pdl e e 3 astenuti di Mpa e Ial), l’assestamento del bilancio di previsione 2012 del “Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane”.
Fonte Consiglio Informa -basilicatanet.it