“La visita dell’A.D. Fiat, Sergio Marchionne nello stabilimento S.A.T.A. di Melfi, è senza ombra di dubbio un evento che assume un grande valore simbolico, in vista degli investimenti che rivoluzioneranno il sito produttivo. Si apre una nuova pagina che consentirà alla fabbrica di ripartire. Attualmente a Melfi si produce la Punto. In futuro si produrranno modelli inizialmente previsti per Mirafiori, ossia la crossover Fiat 500X, anticipata con una fugace apparizione lo scorso luglio in occasione della presentazione della 500L, e la nuova Suv compatta Jeep”.E’ quanto fanno sapere il segretario regionale dell’UGL Basilicata metalmeccanici, Giuseppe Giordano e Donato Russo, segretario provinciale della federazione di Potenza.  “Oggi SATA – proseguono i sindacalisti UGL - ha di fronte la scelta del quartier generale del Lingotto, a di una nuova identità in grado di garantirne la presenza sui mercati asiatici. Lo stabilimento può farla da protagonista con l’alternativa tra il modello europeo e quello americano. La venuta di Marchionne prevista per giovedì 20 dicembre, accompagnato dal presidente Fiat, John Elkann, vorrà significare per l’UGL che lo stabilimento Fiat lucano  continua a essere la madre di tutte le industrie in Italia, privilegiato in un momento in cui la crisi del settore automotive è in forte affanno. Allora – concludono i segretari lucani dei metalmeccanici UGL, Russo e Giordano – diciamo sin d’ora, ‘siete i ben venuti tra noi’”.

Ufficio stampa UGL Basilicata