“Si è svolta ieri a Roma la segreteria nazionale di Grande Sud, presieduta da Gianfranco Miccichè. Presenti i dirigenti nazionali, i segretari regionali, i parlamentari, i consiglieri regionali”. E’ quanto si legge in una nota stampa della segreteria regionale.

“Si è votato all’unanimità il documento politico proposto da Miccichè e relativo alla scelta maturata di concorrere alle prossime elezioni politiche nello schieramento del centro – destra.
Miccichè ha specificato che la lista alleata al Pdl, di forte ispirazione meridionalista, avrà il nome e il simbolo di Grande Sud. Nella lista di Grande Sud confluiranno anche i movimenti territoriali vicini ai presidenti di regione di centrodestra del Sud ed all’ex ministro Raffaele Fitto e ad Adriana Poli Bortone in Puglia. Si tratta dei governatori di Calabria e Campania, Giuseppe Scopelliti e Stefano Caldoro. Coordinatore della lista sarà lo stesso Miccichè che la capeggerà in tutte le circoscrizioni elettorali alla Camera dei Deputati.
Miccichè parlando di Gianfranco Blasi e della Basilicata ha ricordato che ‘Blasi è un socio fondatore di Grande Sud ed è come tale, per le sue qualità umane e politiche, al centro del progetto nazionale del partito’. Sarà l’ex parlamentare lucano ad organizzare le liste di Camera e Senato in Basilicata. Sulla questione Lega e sul federalismo Miccichè ha evidenziato come “non vogliamo togliere al Nord ciò che gli spetta, a condizione che non venga toccato quel che spetta al Sud. La Lega chiede che il 75 per cento delle tasse resti al Nord? Ok, purché in fase di perequazione si lasci al Sud il 100 per cento. Non auspichiamo uno scenario con Alfano premier e Berlusconi ministro dell’Economia. L’accordo regge se Berlusconi è il capo di tutti e se Berlusconi fa il capo della coalizione e ogni partito presenta un proprio candidato per Palazzo Chigi. Comunque, la premiership di Alfano escluderebbe molti di noi e impedirebbe accordi con l’Mpa con cui c’è una trattativa avanzata. In Grande Sud – ha chiosato Miccichè – non ci saranno candidati presi in prestito dalle segreterie di altri partiti. Ovviamente, c’è una legge sulle incandidabilità che devono rispettare tutti. Con noi, in ogni caso, solo chi sposa il progetto meridionalista al 100 per cento”.
Nelle prossime ore, la presentazione delle liste di Camera e Senato in Basilicata.

FONTE - BASILICATANET.IT