Prima giornata al voto: affluenza in caduta libera nei comuni lucani
Il vistoso calo rispetto alle precedenti consultazioni elettorali in Italia registrava, alle 22 di ieri un -8%. In Basilicata addirittura del 9.5%
Prendiamo alcuni comuni “simbolo” della Basilicata, che hanno dato i natali ad alcuni dei candidati in parlamento.Iniziamo dal dato dell’affluenza di Sant’Arcangelo dove il calo è stato quasi del 12%. Pietrapertosa alle 22 di ieri registrava un crollo di quasi il 26% di votanti in meno. In provincia di Matera, a Nova Siri il calo è del 9,3%, a Montescaglioso è del 9,64%.In provincia di Potenza la percentuale più alta si è registrata a Rapone con oltre il 61%, la più bassa a Castelluccio Superiore con appena il 12%. Nel capoluogo regionale circa il 47%. Traguardo identico per Matera. Nel materano l’affluenza più alta è stata registrata a Nova Siri con oltre il 53%. La più bassa a Cirigliano con il 20% Ma la “disaffezione” dei lucani a questa tornata elettorale la si legge anche in altri numeri. Abbiamo contattato l’ufficio elettorale del Comune di Matera che ci ha comunicato che i duplicati di certificati elettorali richiesti nella giornata di ieri, sono stati circa 900. Non è certamente dello stesso avviso Orazio Di Bello, 99 anni che ne compirà 100 a giugno, che ieri di buon mattino è stato uno dei primi a votare in un seggio nel centro di Matera. Intanto e soprattutto in Provincia si registrano diversi episodi denunciati nel social network, di una presenza nei seggi della provincia sempre dei “soliti scrutatori”, persone che nonostante abbiano già un lavoro sono seduti ai banchi in ogni consultazione elettorale in dispregio di regole un po’ da tutti annunciate, che prevedevano l’inserimento tra i controllori del voto di giovani e di disoccupati. Non è mancato infine, il solito episodio di intolleranza: a Ferrandina la sede del circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà è stata oggetto di un atto vandalico che ha mandato in frantumi la porta d’ingresso. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine.
Donato Mola
Fonte - Trm Radiotelevisione del Mezzogiorno.