Vivo altrove. Storie di un'altra Italia, all'estero. Intervista esclusiva a Claudia Cucchiarato
Claudia Cucchiarato è una giornalista e una scrittrice trevigiana che scrive per La Repubblica, La Stampa, L'Espresso, il gruppo MC Ediciones e Il Sole 24 Ore.
H Dal 2005 vive a Barcellona, dove collabora con il quotidiano catalano "La Vanguardia".a pubblicato "Vivo altrove. Giovani e senza radici: gli emigranti italiani di oggi", edito da Mondadori da cui ha tratto un documentario, raccogliendo le storie, le testimonianze e le sperienze degli italiani che vivono all'estero. Perché si sa che è il bisogno che sceglie, quasi mai si sceglie di emigrare e quando si è lontani si comprende che cosa significhi veramente essere italiani.
Chi è Claudia Cucchiarato?
Io sono un'italiana che vive all'estero, espatriata e giornalista e dicono che si può distinguere scrittrice, però insomma fa parte dello scrivere.
Cosa ti ha spinta a scrivere "Vivo Altrove-Giovani e senza radici: gli emigranti italiani di oggi"?
"Vivo altrove" è un'affermazione, nel senso che io vivo altrove, e quindi ho scritto questo libro, però in realtà la mia storia non è dentro il libro. Io non parlo mai in prima persona. La prima volta in cui ho iniziato a parlare in prima persona è stato quando ho iniziato a fare il documentario sul libro e mi ha spinto il fatto che ero stanca di spiegare a mia mamma perché non riesco a vivere vicino a casa, perché non riesco a vivere in Italia, e per questo glielo ho spiegato attraverso le storie di gente che ha fatto la mia stessa scelta e ho scoperto che sono molto più numerose di quelle che io stessa mi aspettassi.
Che cosa significa per te scrivere?
Per me scrivere è cercare di rispondere a domande.
Con quali aggettivi ti piacerebbe definire l’Italia di domani?
Diversa, solare, di nuovo solare e più verde, probabilmente mi piacerebbe più verde.
Ilenia Litturi