Alle primarie del Pd c’è stata una guerra fratricida per la mera conquista del potere e non certo per servire gli interessi della Basilicata e dei lucani.

Alle truppe cammellate dei Ds, espressione del più becero clientelismo, si sono contrapposte filiere espressione di una politica ambigua e contraddittoria legata più da interessi molte volte obliqui e non espressione di una chiara e limpida linea politica e programmatica.Lo afferma Vincenzo Taddei, vice coordinatore regionale del PdL-FI.
"La Basilicata – continua Taddei – ha bisogno di ben altro. Il PdL-FI ed il centrodestra lucano, mai come in questo momento, debbono dimostrare grande coesione ed unità, chiamando a raccolta tutti coloro i quali si dichiarano alternativi alla fallimentare gestione della cosa pubblica in Basilicata. Tutto ciò – conclude l'esponente del PdL FI – dovrà avere l’obiettivo di proporre una valida alternativa, sia come classi dirigenti che come programmi, al fallimentare sistema di potere del Pd e del centrosinistra lucano, rappresentato sia dai Lacorazza che dai Pittella".

Fonte - basilicatanet.it