Ristrutturazione vigneti, Giunta approva disposizioni attuative
Adeguare la produzione vitivinicola alle esigenze del mercato, ridurre i costi di produzione attraverso una progressiva sostituzione dei vigneti vecchi e non più rispondenti all’offerta con altri vigneti che consentono di ottenere materia prima di buona qualità a prezzi competitivi e remunerativi per il viticoltore, riconvertire i vigneti con varietà ritenute di maggior pregio enologico e commerciale, nonché il reimpianto con razionali forme di allevamento e sesti d’impianto atti a migliorare la qualità del prodotto per consentire la meccanizzazione delle principali operazioni colturali al fine di aumentare la competitività dei produttori di vino. Queste le finalità delle disposizioni regionali attuative della misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti per le campagne dal 2013/2014 al 2017/2018 approvate con delibera di Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura, Michele Ottati.
Le disposizioni disciplinano le modalità applicative delle norme relative alla misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti (RRV) e sono valide per le campagne dal 2013-2014 al 2017-2018. La misura è inserita nel piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo (PNS vino).
Il regime di sostegno comunitario alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti si applica ai vigneti che producono uva da vino con caratteristiche idonee alla produzione di vini Ig e Do su tutto il territorio della Regione Basilicata. La disponibilità finanziaria regionale per ognuna delle previste campagne vitivinicole di attuazione della misura verrà quantificata annualmente con apposito decreto ministeriale sulla base della ripartizione della dotazione finanziaria annuale dei fondi destinati al PNS vino sulla base di accordi tra le Regioni ed il Mipaaf.
Per beneficiare dei contributi la superficie oggetto degli interventi di ristrutturazione e riconversione deve essere di 5 mila metri quadrati, ma è prevista una deroga fino a 3 mila metri quadrati nel caso di aziende che hanno superficie vitata inferiore a un ettaro.
Sono soggetti beneficiari del sostegno tutti gli imprenditori agricoli, singoli o associati, conduttori di aziende ubicate nel territorio regionale e iscritti alla Camera di commercio.
Le tipologie di intervento ammesse sono: la riconversione varietale che consiste nel reimpianto sullo stesso appezzamento o su un altro, con o senza modifica del sistema di allevamento, di una diversa varietà di vite, ritenuta di maggiore pregio enologico o commerciale; la ristrutturazione che consiste nella diversa collocazione di un vigneto attraverso il reimpianto del vigneto stesso in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico sia per l’esposizione che per ragioni climatiche ed economiche oppure nell’impianto del vigneto sulla stessa particella ma con modifiche al sistema di coltivazione della vite e il miglioramento delle tecniche di gestione dei vigneti attraverso operazioni di razionalizzazione degli interventi sul terreno, delle forme di allevamento, delle strutture di sostegno, esclusa l’ordinaria manutenzione. Le domande vanno presentate esclusivamente sul portale Sian dell’Agea presso i Caa entro il prossimo 28 febbraio.
Gli aiuti saranno erogati da Agea direttamente al singolo beneficiario.
Inoltre, la Giunta ha approvato un provvedimento che consente alle aziende che hanno ottenuto finanziamenti nelle annate precedenti per la ristrutturazione dei vigneti di poter utilizzare per i loro interventi il nuovo elenco delle varietà idonee alle coltivazioni a seguito dell’attività svolta dalla Regione, Università degli studi di Basilicata ed Alsia.
Uff. stampa Reg. Basilicata