Incontro con sottosegretari e parlamentari, Pittella: avviare stagione concertazione
Un'occasione per far il punto su tre temi prioritari come finanziaria, patto di stabilità e petrolio ed inaugurare un metodo di lavoro basato sulla concertazione degli anelli uniti che guardano “alla visione della Basilicata all'interno del Mezzogiorno e dell’Italia utilizzando virtuosamente la rappresentanza parlamentare lucana”.Questi gli argomenti su cui si è discusso durante l’incontro tra il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il vice governatore, Flavia Franconi, il viceministro Filippo Bubbico e il Sottosegretario Vito De Filippo, il presidente del Consiglio regionale, Piero Lacorazza, i parlamentari lucani Vincenzo Folino, Maria Antezza, Cosimo Latronico, Antonio Placido, Giovanni Barozzino, Salvatore Margiotta, Vito Petrocelli e alcuni consiglieri regionali Roberto Cifarelli, Paolo Galante, Nicola Benedetto, Achille Spada, Carmine Castelgrande, Michele Napoli e Giovanni Perrino.
“E’ necessario inserire nell’agenda politica la visione della programmazione – ha chiesto Pittella ai presenti. Bisogna dare un contributo significativo nell’avanzamento di questioni nevralgiche per la nostra regione”.
“Noi ci apprestiamo - ha spiegato Pittella - ad approvare la manovra finanziaria entro la prossima settimana e terrà dentro tre aspetti: emergenza sociale, sviluppo ed energia. Per quanto riguarda il primo punto, visti anche gli indici negativi che fanno registrare un 33,3% di povertà, c’è la necessità di far fronte con strumenti che agganciano la finanziaria. L’idea è quella di inserire una vasta platea in uno strumento più ampio di quello attualmente vigente, il Copes, che possa mettere insieme i lavoratori in mobilità in deroga, quelli del Copes e le nuove povertà. Il secondo pezzo su cui la finanziaria poggerà riguarderà il capitolo sviluppo per mettere in moto l’economia. Il terzo sarà un provvedimento che recupera una parte della leva fiscale per creare agevolazioni per settori specifici per chi vuole fare auto impresa”. L’ultimo pezzo della finanziaria contemplerà l’idea di “immaginare un superamento delle aree programma e di adoperare una riorganizzazione dei nostri contenitori tra enti strumentali e società in house per recuperare funzioni e missioni in linea con i bisogni della Regione”. Per quanto riguarda il Patto di stabilità, Pittella ha ricordato che la soglia del patto è pari poco più a 540 milioni di euro e che esiste una grossa difficoltà nel reggere la tempistica legata alla spesa. “A poco - ha proseguito - valgono le misure che pensiamo di mettere in campo relative all’accesso al credito. Si tratta di capire come e quali iniziative dobbiamo porre in essere e come pensiamo di far fronte a un argomento che rischia di far collassare il mondo produttivo e societario lucano”.Pittella ha parlato anche di petrolio e della necessità di rivedere, alla luce dei nuovi bisogni, gli accordi con le compagnie petrolifere. “La regione – ha affermato - pensa che con il contributo di tutti si possa avviare un ragionamento che riveda gli accordi con Eni.L’idea è quella di un’evoluzione in positivo del bonus carburante utilizzando quelle risorse per problematiche come inclusione sociale e dissesto idrogeologico. “Pensiamo – ha detto - di attivare, attraverso un meccanismo di ingegneria finanziaria, un mutuo ventennale recuperando una immediata disponibilità delle risorse da utilizzare per infrastrutture materiali anche attraverso modifiche di norma in modo che una quota delle royalties possa uscire dal patto di stabilità tramite un accordo con Ministero delle Sviluppo ed Anas”.
Uff. stampa Reg. Basilicata