Dichiarazione dei deputati lucani del PD - Speranza, Antezza, Folino su " Sblocca Italia "
Il lavoro di squadra posto in essere dai deputati lucani del Pd, in stretto raccordo con la Presidenza della Regione, ha fatto conseguire alla Basilicata un primo, importante risultato sul Decreto Sblocca Italia.
Un primo passo per ridare dignità ai rapporti tra Stato e Regioni in relazione al cosiddetto DecretoSblocca Italia è stato compiuto questa notte.La Commissione Ambiente della Camera, infatti, tra gli emendamenti depositati dai deputati lucani Speranza, Antezza, Folino, ha discusso e approvato due emendamenti.
L'emendato n. 36.2 riformulato dalla relatrice On. Chiara Braga e sottoscritto poi anche dal Deputato di F.I. Latronico, modifica l'art. 45 della legge 99/09 riguardante il cosiddetto "Bonus Carburante" in sintonia con quanto richiesto dalla Regione Basilicata, e dai sindacati lucani.
Da ora in poi il Fondo (dal quale sono escluse le Regioni dove sono previste o allocati gli impianti di rigassificazione) sarà utilizzato per l'attivazione di misure di coesione sociale (Social Card) e per la promozione di azioni di sviluppo economico mediante Decreti attuativi annuali del Mise d'intesa con le Regioni interessate.
Il secondo emendamento 36.07 riformulato dalla relatrice con la ri-comprensione di un emendamento simile presentato dall' On.Latronico modifica l'articolo 16 del cosiddetto "Crescitalia", in particolare prevede l'afflusso ad un fondo per lo sviluppo delle Regioni interessate all' estrazione di idrocarburi del 30% della IRES versata allo stato da parte delle aziende che estraggono idrocarburi, superando la vecchia formulazione che prevedeva una aliquota del 30 % per gli importi fino a 130 milioni di euro e del 15% per gli importi superiori con un limite però di 50 milioni di euro annui.
La modifica approvata prevede inoltre che le maggiori entrate effettivamente realizzate (IRES) siano relative a tutti gli aumenti di produzioni di idrocarburi successive all'entrata in vigore del DIM attuativo dell'art. 16 medesimo (12 settembre 2013) già previste negli accordi in corso, mentre precedentemente veniva prevista solo per nuovi progetti di estrazioni da parte di Società costituite ex novo aventi sede in Basilicata.
I risultati conseguiti in Commissione Ambiente, frutto di un lavoro dei deputati lucani e del governo regionale, rappresenta sicuramente un primo passo importante in direzione del miglioramento del decreto che ci auguriamo - concludono i deputati lucani - anche alla luce delle interlocuzioni con il MEF - possa vedere la sua conclusione positiva in Commissione Bilancio, e porre cosi le condizioni per l’auspicato sviluppo della Basilicata.
Maria Antezza
Roma, 16 ottobre 2014