L'istituto comprensivo di Bella in rete per imparare a programmare per divertirsi
Nell’Istituto Comprensivo di Bella dopo il primo evento del 7 novembre, la dirigente scolastica Carmela Gallipoli ha organizzato per le scuole del territorio ( oltre Bella, Baragiano, Muro Lucano, Ruoti e Atella) il secondo appuntamento di formazione al CoderDojo. Nella palestra della scuola gremita di ragazzi muniti di tablet, mamme e papà e tanti insegnanti, 130 gli iscritti, l’assessore regionale all’istruzione Raffaele Liberali, l’ispettore scolastico Nicola Caputo, accompagnato dal professor Pasquale Costante, responsabile per la Direzione Regionale della formazione alle TIC, hanno salutato i convenuti ed annunciato che a breve avrà inizio, con fondi regionali e statali, una formazione alle nuove tecnologie di oltre 100 docenti della Basilicata e l’Istituto Comprensivo di Bella, unica scuola di base 2.0 della regione, avrà il compito di coordinare le attività del Distretto Regionale 2.0.
L’evento realizza un fare collettivo come possibile via d’uscita da una spirale consumistica dove il tempo non è che un calendario fatto di lanci, sfruttamento e invecchiamento dei prodotti. La restituzione di un valore esistenziale all’atto creativo consente di ripensare al tempo come costruzione . Da questa prospettiva, una rilettura di pensatori contemporanei come Falcinelli, Bauman, Debord , nasce CoderDojo.
CoderDojo è nato nel 2011 in Irlanda e si definisce come “ Un movimento globale, promosso e diretto da volontari, senza scopo di lucro, per insegnare gratuitamente a un pubblico giovane (5- 14 anni) a programmare in un contesto di codice aperto”.
CoderDojo promuove l’utilizzo di software open source e ha una solo regola *Sopratutto sii in gamba! Il bullismo, mentire e far perdere tempo, non è da persone in gamba.
Attualmente esistono più di 380 Dojos in 43 paesi: la rete è in continua crescita e lo scambio di esperienze tra le varie iniziative si sta consolidando.
CoderBas per Go On Basilicata si è svolto lunedì, 24 novembre, 2014, contemporaneamente a Lauria, Viggiano (Sede Sviluppo Basilicata), Matera (Ic Minozzi plesso Nicola Festa Via Lanera 59), Tito (Centro Cecilia), Bella (IC Pagano), Marconia di Pisticci (Centro TILT) e Policoro. Il club CoderDojo Matera ,nato ad un Monastery e presente stabilmente nell’IC Pascoli e i volontari del WebTeam di Matera 2019 hanno deciso di organizzare gratuitamente questa sessione regionale del CoderBas a Bella.
Ecco che cosa scrivono i responsabili nella presentazione dell’evento “Non è formazione scolastica o formale. E’ un evento dal basso. Chi vuole partecipa. Chi non se la sente o non coglie l’importanza dell’evento, non è tenuto.
Questo perchè lo spirito dei CD è molto semplice: A’ Livella. Siamo tutti uguali davanti all’innovazione digitale figuriamoci dentro la scuola. Il pensiero computazionale, il coding, sarà obbligatorio molto presto nelle scuole italiane. Cerchiamo solo di coinvolgere i bambini e far passare il loro atteggiamento da digitali passivi in quello di SuperEroi !. “
Abbiamo chiesto a Giovanni,Martina,Luca, le prime impressioni sul pomeriggio, è venuto fuori questo elenco di 10 motivi sulla positività del pomeriggio :
1) Perché i mentor sono stati molto simpatici e gentili. Hanno capito le nostre difficoltà e con tanta pazienza ci hanno spiegato quello che non capivamo .
2) Perché il video iniziale ti incoraggiava ad impegnarti per aver un risultato.
3) Perché ho scoperto il programma Scratch, mi è piaciuto molto giocarci e voglio riusarlo.
4) Perché per la prima volta ho imparato qualcosa da ragazzi giovani e non dalle maestre.
5) Perché le due ore e mezza di tempo sono davvero passate velocissime .
6) Perché ho creato qualcosa da solo: il gatto che salta ed insegue l'unicorno mutante.
8) Perché ero tranquillo: la mamma era fuori a chiacchierare ed io dentro con nuovi amici.
9) Per la merenda a metà del "lavoro ".
10) Perché a casa sono il più piccolo ma per la prima volta insegno io qualcosa ai fratelli ed a mamma e papà!
Il disegno "artigianale" serve per spiegare il funzionamento di Scratch.
Mario Coviello