Finanziaria 2015, replica del presidente Pittella
“Pur nella difficoltà di un cambiamento epocale e di una diffusa crisi che ha determinato un corto circuito non solo finanziario ma anche valoriale, mettiamo in campo una finanziaria asciutta nella spesa corrente per recuperare welfare, investimenti e occupazione”. Così nella replica agli interventi dei consiglieri regionali il presidente della Regione, Marcello Pittella.
“La finanziaria – ha continuato il governatore – intende far fronte alle emergenze, ma nello stesso tempo guarda alla possibilità di rimettere in moto il meccanismo dello sviluppo, che ridia visione, prospettive ed entusiasmo ai nostri giovani, ricucendo il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini”. Si tratta di utilizzare al meglio le risorse rivenienti dai fondi europei, dal petrolio e dall’acqua, oltre che “per rendere più agevole la macchina amministrativa, a iniziare dalla semplificazione nella governance”.
Il presidente, poi, si è soffermato sulle sfide culturali sollecitate dalla riforma del Titolo V della Costituzione e dal dibattito sulle macroregioni. Pittella ha rilanciato il concetto di cooperazione, di una nuova visione di aree territoriali, dove le Unioni dei Comuni possono svolgere un ruolo importante.
“Proviamo a costruire nel merito una proposta – ha concluso Pittella - una nuova visione di sviluppo, cercando alleanze e andando oltre una battaglia di rivendicazione di campanile. Abbiamo bisogno di riempire di contenuti la programmazione, confrontandoci con gli altri territori sui temi dell’efficienza della spesa e dei servizi. Ma è necessario mantenere unità e coesione”.