Incontro su Petrolio a Calvello: intervento del presidente Pittella
"Oggi non stiamo decretando l’ok o lo stop alle trivelle, stiamo solo provando a ragionare su come migliorare la qualità della ricaduta delle risorse. Se qui a Calvello percepiamo un clima diverso su questi temi è perché gli anni passati hanno determinato una percezione positiva rispetto alle ricadute derivanti dal petrolio. Non stiamo discutendo di nuove estrazioni, si tratta di questioni che non sono in campo. Stiamo discutendo solo dei pozzi rinvenienti dagli accordi del 1998.
La richiesta di innalzamento della soglia di vigilanza è un messaggio sano da recuperare. Noi abbiamo percepito questo segnale ed abbiamo vinto. Su questo tema c’è un rischio forte di frattura sociale. Abbiamo corso il rischio che vicende strumentali legate esclusivamente alla politica potessero impattare con una corretta percezione delle questioni. Non accetto che la nostra regione possa essere marchiata anche da certa tv come un territorio “macchiato” dal petrolio e senza sviluppo.
Lancio qui la proposta di rendere stabili momenti di confronto e discussione come questi. Da ex sindaco ho compreso perfettamente le pressioni psicologiche di voi sindaci, me ne sono fatto carico mantenendo la “barra” dritta, instaurando un dialogo serrato col Governo, con l’intermediazione del capogruppo Speranza, sulle modifiche all’artico 38. Il 30% dell’Ires in dieci anni garantirà un gettito di 2 miliardi e mezzo".
"In pochi anni dobbiamo giungere a una idea di sviluppo e di nuova articolazione della regione. Oggi con Vicari abbiamo chiuso il lavoro sull’utilizzo delle risorse della card benzina di cui prima dividevamo ben 75 milioni con Liguria e Veneto. Abbiamo diversificato l’utilizzo di risorse finora destinate a tutti patentati e da oggi dirottate verso le fasce sociali deboli. Il 20% lo useremo con social card per le fasce deboli sia per il carburante che per beni di prima necessità. Il resto per politiche attive del lavoro. 50 milioni di euro saranno destinati al reddito minimo di inserimento.
Vorrei che questo risultato non fosse solo ascrivibile ad una squadra di governo, ma che fosse patrimonio della regione intera. Proviamo a ragionare su progetti di sistema condivisi sul territorio. Attraverso i vostri interventi mi persuado che siamo sulla strada giusta per una migliore spesa delle royalteis. Lo faremo insieme, senza prevaricazioni della Regione. Con le risorse Ires puntiamo all’efficentamento energetico e sulla microgenerazione diffusa, anche sugli edifici pubblici e sugli ospedali. Lo studio epidemiologico che vogliamo sviluppare”mapperà” ogni cittadino della regione per la sicurezza di tutti.
Vogliamo entrare nel merito delle questioni, contiamo di destinare 20 milioni di euro perché la nostra Arpab possa essere pienamente operativa. Scienziati di livello internazionale saranno al servizio della Regione per monitorare questi processi. Se condividiamo e comunichiamo correttamente questo progetto ai nostri cittadini, avremo un ritorno di fiducia da parte loro. La sterile protesta sui social, la non esatta rappresentazione della Basilicata in alcune trasmissioni televisive richiede uno scatto di orgoglio per difendere e rilanciare la nostra regione, certi che nessuno la sta svendendo. Solo la coralità nel segno della responsabilità ci permetterà di progredire e, se serve, di correggere il tiro facendo tesoro degli errori.
La nuova fase di ripresa nazionale deve trovaci pronti a dirottare la nuova programmazione verso assi strategici come economia della cultura e turismo, a partire da Matera dove è atteso un milione di persone nei prossimi anni e da dove dovremo essere in grado di dirottare questi turisti verso altre mete lucane. Risorse, petrolio, Matera 2019, Fiat, start up e spin off, sono i capisaldi di una azione articolata che ci mettono in condizione di sperare per il futuro della nostra regione".
Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Marcello Pittella, concludendo i lavori dell'incontro con i sindaci a Calvello sul tema petrolio.
Uff. Stampa Reg. Basilicata