EXPO 2015: il ministro Martina visita il padiglione Basilicata

logo expo 01Il Ministro alle Politiche Agricole e Forestali, Maurizio Martina, è  stato, a sorpresa, sabato 16 maggio  in visita presso il padiglione Basilicata di Expo Milano 2015. "Da ragazzo vistavo questa regione, di cui conservo un piacevole ricordo.

Oggi vedo un territorio che viene rappresentato in maniera moderna e raffinata cogliendo in pieno lo spirito di expo. Siete stati - ha sottolineato il Ministro Martina, stringendo la mano ai componenti dell'Ufficio Cultura e Turismo della Regione Basilicata - di valorizzare la cultura, adoperando il giusto  equilibrio dei linguaggi culturali". Il Ministro ha quindi mostrato grande interesse sugli allestimenti, legati ai tesori archeologici e rupestri e al cinema, che hanno ripreso il grande patrimonio filmico e di macchine da ripresa di cui dispone la Cineteca lucana. Nella libreria dello stand è in mostra difatti la cinepresa adoperata da Pasolini per girare "Il Vangelo secondo Matteo" a Matera nonché le lampade del pre-cinema con i vetrini dedicati all'acqua.
Oltre le migliaia di presenze che ha registrato il padiglione, testimoniate da centinaia di messaggi lasciati all'uscita, pieni di emozioni e apprezzamenti, la Basilicata ha ricevuto la visita e il plauso di Alberto Martina, Direttore Relazioni esterne ed Istituzionali del Padiglione Italia che ha portato via con sé decine di testi di cultura e storia esposti nelle librerie. Grande apprezzamento per l'equilibrio e la raffinatezza nell'allestimento dello spazio del sapere e del fare e grandi complimenti per la ricchezza degli eventi inseriti nel palinsesto culturale. Mina ha promesso di tornare il 20 pomeriggio con una folta delegazione del padiglione Italia e per soffermarsi, personalmente , sulla libreria del cinema e sulle foto di Pasolini scattate da  Mimi Notarangelo . Lo stand ha visto come testimonial culturale lo scrittore Raffaele Nigro, che già in passato aveva acceso l'attenzione sul territorio lucano con il romanzo "I fuochi del Basento". A Milano a  lui è stato affidato il racconto della Basilicata, nei suoi diversi tratti rappresentativi. Nigro ha difatti ripercorso le strade, e i fiumi d'acqua, in passato battute dai Cavalieri Normanni. Lo scrittore colto e raffinato ha raccontato la storia della cultura lucana, fatta attraverso i versi di Isabella Morra, la prosa di Carlo Levi, l'analisi lucida di Sinisgalli, le innovazioni in tema d'acqua di Orlando e di Nitti. A Milano la Regione Basilicata ha voluto difatti, con il claim (our water your life), raccontare la sua identità, ed al contempo la realtà attuale di questa regione. Già nelle settimane che hanno preceduto l'appuntamento milanese le strade di Matera sono state protagoniste con il Festival RaccontaMatera, che con il premio Campiello Mariolina Venezia ha messo al centro la narrazione del territorio con6 scrittori. Entrando nello stand della Basilicata la libreria mette in mostra gli oggetti che i Comuni lucani hanno adoperato per rappresentare questi luoghi; le frasi scelte da Nigro, e riportate negli scaffali, testimoniano una sensibilità diversa per guardare al mondo; i prodotti tipici di questa terra compaiono finanche nelle foto, in bianco e nero, ma con i colori accesi dei peperoni bruschi  o l'oro del pane. Sulle pareti dello stand gli invasi lucani, alcuni fra i più grandi d'Europa, campeggiano le dighe, i fiumi, le acque di Basilicata, l'acqua e il turismo a metaponto e a Maratea e lo spazio del fare, rappresentato dalle foto delle donne e degli uomini che raccolgono i frutti della terra e lavorano il pane con le mani.

Uff. stampa Reg. Basilicata

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