Assemblea Acquedotto lucano, l'intervento di Pittella
Soci, amministratori e rappresentanti di Acquedotto lucano hanno atteso l'arrivo del presidente della Regione Basilicata, prima di dare inizio, nella tarda mattinata di oggi, all'assemblea per l'elezione del primo amministratore unico della società. Fra scambi di battute e strette di mano ai sindaci presenti e ai soci, e dopo il saluto alla presidente di Acquedotto lucano, Rosa Gentile, il governatore Pittella si è accomodato nella sala convegni dell'hotel Vittoria di Potenza, dove si è svolta l'assemblea che ha portato all’elezione per acclamazione dell’amministratore unico Michele Vita (dopo che Giuseppe Musacchio ha fatto pervenire al governatore lucano, in qualità di rappresentante della Regione Basilicata, socio di maggioranza di Al, una nota in cui rinunciava alla sua candidatura per poter continuare nell’opera di riorganizzazione dei Consorzi di bonifica lucani). Con la consapevolezza di aver raggiunto un altro importante traguardo nell'ottica della riduzione della spesa pubblica - dal momento che si passa dai cinque componenti del consiglio di amministrazione ad un amministratore unico - e dopo aver ascoltato con attenzione la relazione della presidente Rosa Gentile e gli interventi di dirigenti e soci di Acquedotto lucano prima che venisse approvato il bilancio, Pittella ha preso la parola. L’intervento del governatore è arrivato a margine della votazione dell’ultimo e atteso punto all’ordine del giorno, riguardante il rinnovo delle cariche con la nomina dell’amministratore unico. “A tutto Acquedotto lucano, dai vertici ai dipendenti - ha detto il presidente della Regione - vanno i miei sentimenti di stima e l’apprezzamento per un percorso difficile e complesso che si è riusciti a portare a compimento. E’ stato svolto un lavoro positivo, con una grande capacità di recuperare fiducia e credibilità rispetto ai conti. In una fase difficilissima - ha proseguito Pittella - la presidente Gentile, i dirigenti, gli amministratori e i dipendenti sono riusciti a condurre la società da un mare in tempesta in acque più quiete. Allo stesso tempo - ha evidenziato il governatore - ha fatto bene la Regione ad accompagnare Acquedotto lucano nell’elaborazione anche creativa della finanza, che ci mette ora nella condizione di poter trasferire in fatti concreti le risorse economiche”. Il presidente ha detto inoltre che “l’obiettivo è quello del pareggio di bilancio: sarà difficile arrivarci ma ci riusciremo in un tempo dato, attraverso azioni sul versante del risparmio energetico e della spending review, come stiamo già facendo per le società partecipate, per gli enti strumentali e per la stessa Regione”. Pittella ha ricordato “le battaglie ancora significative che bisogna combattere in tal senso”, fra cui “il tavolo di concertazione sulle tariffe dell’acqua, quello con il Ministero e la Regione Calabria, il destino di Acqua Spa o dei Consorzi di bonifica”. “Stiamo provando - ha proseguito il governatore - a portare a sintesi i tanti soggetti che si occupano di acqua in Basilicata, in modo da creare nuove economie. Rientra in quest’ottica la nostra intenzione di internalizzare Acquedotto lucano Progettazione Srl”. Nel riferirsi alla nomina dell’amministratore unico di Al, il presidente ha sottolineato che “è una scelta inedita ma importante, che abbiamo preso nella consapevolezza che possa creare ancora più speditezza nel lavoro e nei rapporti”. Dopo aver annunciato all’assemblea la decisione di Musacchio di ritirare la propria candidatura, il presidente si è soffermato su Michele Vita, definendolo “persona autorevole, nota per la sua professionalità e per capacità di interlocuzione”. Dopo l’elezione dell’amministratore unico Vita, il governatore della Basilicata ha proposto la riconferma dei revisori dei conti “per aiutare il nuovo vertice di Acquedotto lucano in una fase complessa che attende l’organismo”.