A Melfi oggi la prima riunione del Comitato di sorveglianza Fesr 2014-2020
Nella sala del Trono del Castello di Melfi, la prima riunione del Comitato di sorveglianza del Programma operativo Fesr Basilicata 2014-2020. Numerosi - nel corso dell'iniziativa presieduta dall'Autorità di gestione Fesr, Antonio Bernardo - i documenti esaminati per l'approvazione, fra cui il regolamento interno dell'organismo, ma anche lo stato di attuazione del Por Fesr Basilicata 2007-2013 al 31 dicembre 2015 e l'informativa sull'adesione al Piano di Azione e Coesione (Pac). Tra i rappresentanti della Regione Basilicata presenti, i dirigenti generali Elio Manti (Programmazione e Finanze), Giandomenico Marchese (Politiche di Sviluppo, lavoro, formazione e ricerca), Carmen Santoro (Ambiente e territorio), ma anche componenti della Commissione regionale alle Pari opportunità e le autorità di gestione di altri programmi operativi, fra cui Psr, Fondo sociale europeo e Feamp. Nell'aprire la riunione, l'autorità di gestione Fesr Antonio Bernardo ha ricordato che “il Comitato di sorveglianza del Fesr è frutto di un percorso avviato dalla Regione Basilicata, attraverso un avviso pubblico aperto, che ha ottenuto un gran numero di adesioni fra le parti economiche e sociali, datoriali, istituzionali e del mondo sindacale”. Sono 54 i componenti effettivi e a titolo di voto del Comitato, fra cui Agenzia di coesione territoriale, Presidenza del Consiglio dei ministri, Mise, Ministero all'Economia, Ministero per i Beni e le attività culturali, Ministero dell'Interno, Confapi di Matera e di Potenza, le sette autorità di gestione dei Pon Fesr, Anci Basilicata. Sono rappresentati, inoltre, i Comuni di Potenza e di Matera, le due Province, Federparchi, Cna, Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Unibas, Consulta dei Parchi, sindacati, ordini dei collegi delle associazioni professionali, Unioncamere, Upi, Anci, Ministero per i Beni e le attività culturali e del turismo della Basilicata. Tra i componenti consultivi del Comitato di sorveglianza, invece, ci sono la Commissione europea, la Banca europea degli investimenti (Bei), Wwf e Legambiente. L'autorità di gestione Bernardo ha evidenziato, inoltre, la presenza nel Comitato come componenti effettivi “dei rappresentanti delle tre Unioni di Comuni finora istituite (Alto Bradano, Lagonegrese, Val Camastra-Basento). Questo, per volontà politica del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, fermamente intenzionato ad incentivare il processo di istituzione di tali organismi”. Nel corso della riunione, dopo una presentazione del Programma operativo e del quadro di attuazione degli interventi e l'approvazione dei criteri per la selezione delle operazioni nei diversi ambiti (ad eccezione dell'azione afferente le imprese sociali) sono state illustrate la strategia di comunicazione e le misure contenute nel Piano di rafforzamento amministrativo (Pra). Il sindaco di Melfi, Livio Valvano, nel fare gli onori di casa ha ringraziato “gli organismi, gli enti e le associazioni che compongono un comitato da cui abbiamo grandi attese, per aver scelto il Castello di Melfi come scenario di questa prima ed importante riunione. Tale sede, di cui il territorio va orgoglioso, fu teatro della conquista normanna e della storia di Federico. Adesso tutti noi speriamo di poter cogliere le grandi opportunità messe in campo dalla nuova programmazione, confidando nell'importantissimo lavoro che parte oggi, e nell'auspicio che sia da stimolo agli investimenti di cui la nostra regione ha necessità”.
Uff. stampa Reg. Basilicata