Petrolio in Basilicata, interrogazione di Leggieri

FOTO HOME GIANNI LEGGIERIIl capogruppo del M5s chiede di conoscere “quali azioni vuole davvero intraprendere la Giunta per scongiurare la realizzazione di nuovi pozzi”

“Nonostante sia scoppiata l'inchiesta ‘Trivellopoli’ e il Presidente della Commissione Bicamerale sulle Ecomafia, Bratti del Pd,

abbia affermato in modo chiaro che Arpab e la Regione Basilicata hanno delle enormi responsabilità su tutto il disastro ambientale, economico e sociale in atto in da anni, l'ufficio compatibilità ambientale del Dipartimento ambiente della Regione ha sbloccato i lavori per lo sbancamento che porterà all'insediamento delle nuove postazioni dei pozzi CF7 e S.Elia 1, in località Civita di Marsicovetere”. Lo afferma il capogruppo del M5s, Gianni Leggieri.
“Prima durante la campagna elettorale delle regionali 2013, e poi in tante occasioni -evidenzia Leggieri - il presidente Pittella ha dichiarato, supportato dall'assessore all'Ambiente, Berlinguer, che non vi sarebbero state nuove autorizzazioni o concessioni sul territorio lucano. Invece ci ritroviamo di fronte proprio a nuove concessioni e autorizzazioni, che riguardano terrritori poco distanti dal perimetro del Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri-Lagonegrese. Territori ancora integri, ricchi di boschi, sorgenti e corsi d'acqua, come aveva già evidenziato nel mese di luglio 2015 Ola associazione ambientalista in un articolo pubblicato sul proprio sito internet, che sono stati e saranno spazzati via da cemento e trivelle, invece di essere protetti e salvaguardati. Chiedo quindi a Pittella e a Berlinguer dove sono finite le promesse fatte in campagna elettorale dall'ormai ‘ex-gladiatore’, oggi Presidente della Regione sullo stop a nuove concessioni, come giustificano queste nuove autorizzazioni, in relazione alle loro dichiarazioni rassicuranti su salute e ambiente, e infine quali azioni vuole davvero intraprendere la Giunta per scongiurare la realizzione di nuovi pozzi”.
“Il tempo per Pittella e la sua Giunta – conclude il capogruppo del M5s - è ormai scaduto, alle parole devono corrispondere fatti concreti, non atti amministrativi totalmente incoereneti con gli annunci, a cui ci hanno purtroppo abituato. Scelga Pittella di stare con il popolo lucano o con le compagnie petrolifere”.     

FONTE

Redazione Consiglio Informa

23 aprile 2016, 15:43

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