Braia: le sfide della forestazione produttiva a Risorsa Bosco

"La scelta di sostenere ed alimentare insieme all'Unibas ed al sistema dei Parchi nazionali e regionali, con momenti di confronto e discussione, la prima edizione della fiera di settore conclusasi domenica sera all'Efab di Tito sulla "Risorsa Bosco" ha avuto il pregio di ottenere la condivisione ed il giudizio unanime degli espositori e dei visitatori che hanno potuto, per la prima volta nel Sud Italia, incontrare aziende e/o enti che a vario titolo sviluppano interessi istituzionali ed economici intorno alle potenziali filiere produttive che nel prossimo futuro dovranno essere attivate anche in Basilicata. Una esposizione che ritengo possa consolidarsi maggiormente in futuro e connotarsi con maggior successo se saprà specializzarsi sempre più ed ampliare la rete delle proprie relazioni coinvolgendo sin da subito soggetti pubblici e privati anche delle regioni limitrofe che, come già dimostrato in questa "edizione zero", non hanno fatto mancare la propria presenza".
Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
"Un buon riscontro di presenze tra operatori del settore e utenza finale è stata registrata durante i seminari che hanno focalizzato, nelle tre giornate, l'attenzione sulle opportunità di connessione esistenti tra la risorsa montagna e alcune prospettive economiche che riguardano la filiera delle agro-energie, del turismo, del legno e delle produzioni agro-forestali, dei crediti di carbonio e delle certificazioni di qualità, curati dal mondo della ricerca e dell'università, utili a sensibilizzare sulla complessità del tema bosco le istituzioni, le aziende e l'opinione pubblica.
La scelta di puntare per il prossimo futuro sulle risorse naturali come terra, acqua e foreste nella declinazione ambiente, agricoltura e turismo sostenibile è condizione fondamentale per compiere la transizione verso un modello di sviluppo economico ed occupazionale che superi quel modello che per troppo tempo ha tenuto legati i nostri destini alle energie fossili in una logica di tipo troppo spesso assistenziale.
E in questo contesto che, nel giorno dedicato all'apertura della Fiera, avvenuta venerdì scorso, davanti a sindacati, forze datoriali, rappresentanze civili e militari ed a tanti interessati del comparto, abbiamo colto l'occasione per delineare alcuni aspetti del progetto di riforma su cui il Dipartimento Agricoltura ha, da qualche settimana, voluto animare una discussione che riguarda fortemente il mantenimento ed il futuro  delle platee dei progetti speciali e quelli della forestazione in generale, che si potrebbero finalmente "riunire" sotto un'unica regia ed un unico soggetto che si preoccupi quotidianamente e 365 giorni all'anno di come incrementare le opportunità di sviluppo, alla vigilia di una nuova programmazione comunitaria 2014-2020 che rende disponibili nuove risorse. E' oramai un dovere civico - conclude l'assessore Luca Braia - provare a riorientare e riorganizzare, sin da subito, la gestione di un patrimonio tanto ampio quanto complesso ma anche dalle grandi potenzialità, molte delle quali inespresse, che caratterizza oltre 355.000 ettari di territorio e che coinvolge direttamente quasi il 50 per cento dei comuni di Basilicata ed oltre 5000 famiglie a cui abbiamo il dovere di costruire una sempre più solida prospettiva finalmente credibile in grado, nel tempo, di autosostenersi".
Ufficio stampa Reg. Basilicata

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