Diabete, la Basilicata in un progetto nazionale: evento ieri a Potenza

“Self management nel diabete tipo 2”. Ieri a Potenza presso il Park Hotel si è svolta una giornata dedicata al diabete, una malattia silente che se non curata bene può registrare gravi complicanze. Il benessere giornaliero è alimentato da una corretta informazione.

L’evento, organizzato dall’Azienda sanitaria di Potenza, si riferisce ad un progetto nazionale che coinvolge tre regioni d’Italia: Provincia Autonoma di Bolzano, Toscana e Basilicata. E’ importante agire su alimentazione, attività fisica e gestione auto-efficace della malattia cronica per incidere sul controllo del peso e degli indicatori di malattia. Obiettivo del progetto sotto l’egida del Ministero della Salute è quello di gestire il progredire della malattia e il peso corporeo nelle persone diabetiche sovrappeso e obesi, educando le persone diabetiche ad essere auto-efficaci nelle proprie azioni coerentemente con le linee guida correnti e i modelli alimentari presenti sui territori in cui i pazienti vivono.

In Basilicata sono stati attivati 16 corsi, di cui 12 da parte dell’Asp e 4 dell’Asm. Dallo scorso primo febbraio al 22 giugno i seminari che si sono svolti in diversi comuni lucani  hanno visto la partecipazione di 256 persone.

“Le malattie croniche – ha sottolineato il diabetologo Enzo Caruso – sono in continuo aumento e rappresentano l’80 per cento delle patologie e il 70 per cento dei costi diretti della sanità. Dobbiamo studiare le strategie per curare sempre meglio i pazienti. Prevenire le complicanze non solo fa risparmiare  risorse economiche ma  migliora il livello della salute. Bisogna quindi migliorare la conoscenza della malattia del diabete e modificare necessariamente alcuni comportamenti. L’educazione deve essere considerata una vera e propria terapia. Un diabetico che conosce la propria malattia vive più a lungo”.

La coordinatrice nazionale del progetto Donatella Pagliacci ha messo in evidenza lo spirito di collaborazione dei partecipanti e degli operatori sanitari nel corso dei seminari che hanno visto la presenza di diabetologi, dietisti e pazienti. “La Basilicata – ha sottolineato –  è stata una regione che ha ben risposto. Abbiamo condiviso problemi e soluzioni. Possiamo dire che si può vivere una vita sana con condizioni  croniche di salute”.

“La via intrapresa – ha detto Pasquale Bellitti dell’Asm – è quella giusta. I pazienti hanno recuperato l’autostima ed hanno espresso un notevole entusiasmo ai conduttori che si sono impegnati attivamente nel progetto”.

L’ assessore regionale Politiche della Persona Flavia Franconi ha evidenziato l’importanza di informare i pazienti per migliorare lo stato di salute ed evitare complicanze.

“E’ necessario  – ha detto – che i pazienti diventino controllori della propria salute. La carenza di trattamento spesso porta a risultati non appropriati. Buttiamo farmaci e risorse  danneggiando la nostra salute. La conoscenza e l’informazione sono essenziali per una migliore gestione della malattia diabetica che prevede tanta pazienza e tanti controlli. La scienza ha fatto notevoli progressi ma non basta se non c’è collaborazione tra pazienti e operatori sanitari. La Regione Basilicata deve andare avanti con questo progetto per affrontare questa malattia che colpisce molte donne. Continuiamo sulla strada intrapresa così bene e collaboriamo attivamente per raggiungere risultati ancora migliori”.

Uff. stampa Regione Basilicata

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