CinemadaMare: In Basilicata circa 100 filmmaker da tutto il mondo
I numeri e le novità della edizione 2016 presentati in una conferenza stampa: più stretto il legame tra i due capoluoghi lucani e con territorio per far conoscere la regione a livello internazionale
CinemadaMare è cresciuto, fino a qualificarsi come Centro di produzione e Campus itinerante per i giovani filmmaker di tutto il mondo, ma continua a mantenere il baricentro in Basilicata. Giunto alla quattordicesima edizione, CinemadaMare abbraccia quest’anno tutto il territorio lucano, facendo tappa in un mese di attività a Maratea dal 24 al 30 luglio, a Potenza dal 6 all’11 agosto, a Nova Siri dal 12 al 17, a Matera dal 18 al 22 agosto.
Non a caso CinemadaMare, nell’edizione 2016, è diventata “CinemadaMare PoMa”, “volendo stringere – sono le parole del direttore Franco Rina, che nel corso della conferenza stampa ne ha illustrato le novità - il legame tra le due città capoluogo della Basilicata, Potenza e Matera, proprio per fornire il suo contributo alla solidarietà tra le Istituzioni lucane, che giustamente già da tempo sono impegnate nella promozione di tutto il territorio”.
“Cinemadamare – ha spiegato Rina – è il più grande raduno internazionale di giovani filmmaker provenienti da tutto il mondo, grazie al sostegno di Sensi Contemporanei e della Regione Basilicata, in collaborazione anche con il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e altre 20 scuole e università di cinema di tutti i continenti dalla Sorbona di Parigi alla Santa Monica di Los Angeles, Giacarta, Mosca, Barcellona, Salonicco, Bruxelles. L’obiettivo professionale dell’evento, inoltre, è quello di valorizzare il lavoro di circa 100 giovani autori da tutto il mondo che invadono i nostri centri storici, e di offrire ai filmmaker lucani la possibilità di vivere un’esperienza unica nel cinema, fatto gomito a gomito con loro colleghi e coetanei, provenienti da tanti Paesi. Dal 2016, inoltre, CinemadaMare mette a disposizione 37 borse di studio per i filmmaker lucani e internazionali”.
Alla conferenza stampa sono intervenuti, in rappresentanza dei due capoluoghi lucani, l’assessore al Turismo del Comune di Potenza, Roberto Falotico, e il vicesindaco di Matera, Giovanni Schiuma.
Falotico, che definito CinemadaMare “una grande esperienza umana e di tipo tecnico”, ha invitato i giovani lucani a creare una condizione di dialogo con il mondo politico e le istituzioni. “Potenza – ha detto – darà il massimo, perché la Basilicata è molto più del petrolio e bisogna investire sempre di più sul saper fare”.
Per il vice sindaco di Matera Giovanni Schiuma, l’iniziativa diventa un catalizzatore di sviluppo economico dei servizi, consentendo a Matera e Potenza di agire in sinergia nel rispetto delle specifiche vocazioni. In questo contesto “Cinemadamare rappresenta un’opportunità di crescita della filiera dell’industria culturale. Dobbiamo lavorare insieme per raggiungere grandi risultati”.
Il direttore dell’Apt Mariano Schiavone, invece, ha rimarcato come “il turismo è una materia trasversale perché intercetta vari sistemi ed il cinema è uno dei veicoli più potenti per far conoscere e promuover tutto il territorio lucano”.
Due giovani filmmaker Niccolò Montesano di Matera e Rocco Tolve di Potenza hanno raccontato la loro esperienza.
Positivo anche il commento del presidente della Regione, Marcello Pittella, per il quale “CinemadaMare si conferma evento di qualità e pregio nel panorama culturale della Basilicata meritando, anche per il 2016, il sostegno dell’amministrazione regionale. In un format produttivo e formativo del tutto originale, questa quattordicesima edizione del festival – ha sottolineato Pittella - offrirà l’opportunità alle nostre due città capoluogo di condividere un unico importante evento di portata internazionale. La presenza in regione di giovani filmmaker provenienti da tutto il mondo è prova di una attrattività e di un interesse sempre più crescente verso il nostro territorio, e ci esorta a continuare a credere ed investire in un settore dal valore imprescindibile per lo sviluppo e la crescita delle comunità lucane”.
Uff. stampa Reg. Basilicata.