#BasilicataInComune, l’intervento di Pittella a Venosa
“Siamo nel tempo in cui gli spot la fanno da padrone rispetto agli sforzi messi in campo da chi quotidianamente è impegnato nelle istituzioni: per questo motivo attraverso gli incontri del tour vogliamo fare uno sforzo di approfondimento e di chiarimento, necessario per riavvicinare la politica ai cittadini”.Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ha iniziato così, il suo lungo intervento nel corso dell’incontro organizzato presso l’istituto tecnico “Battaglini” di Venosa, nell’ambito della quinta tappa del tour #BasilicataInComune.Sanità, povertà, migranti, ma anche ambiente, welfare e turismo sono stati i temi al centro del dibattito, alla presenza di sindaci, rappresentanti istituzionali, studenti e cittadini di diversi centri dell’area Nord lucana. A stimolare il confronto, il sindaco di Venosa, Tommaso Gammone, che ha aperto i lavori ed alcuni cittadini che hanno posto all’attenzione del governatore alcuni argomenti di particolare interesse per la comunità locale. Tra i presenti, anche l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono.
“Siamo venuti qui - ha spiegato Pittella, nel suo discorso di oltre un’ora - per presentare tre anni faticosi di attività. Ma anche per dare risposte ad ogni articolazione della società. Siamo qui per affrontare e conoscere i problemi. Stiamo girando in lungo e in largo la Basilicata, tappa per tappa, mettendoci la faccia e il petto, dialogando, dibattendo, assumendoci la responsabilità delle cose che abbiamo fatto o che intendiamo fare”.
Il presidente ha illustrato una serie di risultati raggiunti in diversi settori. “Il segmento scolastico - ha evidenziato - è la palestra dove si forma la consapevolezza: la politica in Italia e nel mondo ha bisogno di acquisire maggiore conoscenza”.
C’è stato poi il passaggio sul Capodanno Rai. “Tutto dipenderà - ha detto Pittella rispetto all’eventualità di organizzare l’evento a Venosa - dai sopralluoghi dei tecnici Rai. Vale per Venosa e varrà per Maratea. Ma il tema importante è l’indotto che abbiamo creato con questo accordo oltre che con il capodanno”.
Pittella si è soffermato quindi sul patrimonio artistico di Venosa. “Bisogna far conoscere - ha sottolineato - le bellezze e le ricchezze dei nostri territori. A Venosa abbiamo le Catacombe ebraiche? Dobbiamo fare di tutto per riaprirle”.
Occupazione e impresa sono altri elementi fondamentali per il governo regionale. “Presto - ha assicurato il presidente - ci saranno nuovi bandi, insieme al rifinanziamento del microcredito per 25 milioni di euro”. E poi la Sanità. “In Basilicata - ha messo in chiaro - non chiudiamo strutture. Abbiamo invece certezze, sia a Melfi che a Venosa non ci saranno stravolgimenti”.
Sulla strada detta “Oraziana”: “Abbiamo investito - ha detto -100 milioni di euro e con il completamento del quinto lotto stiamo chiudendo la partita”. “Che dire poi - ha aggiunto Pittella cambiando argomento - dell’importante risultato raggiunto con la consegna del Campus di ricerca della Fiat a Melfi?”.
Il governatore ha parlato anche della questione migranti. “La nostra - ha messo in chiaro - è una regione inclusiva. Qual è la destinazione del Cie di Palazzo San Gervasio? Al Ministero abbiamo detto che quella struttura non può essere utilizzata come un carcere: non sarebbe una cifra di civiltà. Con le forze dell’ordine - ha ricordato Pittella -abbiamo sgomberatole baracche di Boreano, abbiamo messo su una task force, abbiamo fatto tanto e tanto faremo ancora, con i sindaci e con le associazioni, per far fronte al fenomeno dei migranti”. Infine sul termovalorizzatore Fenice e sul tema ambiente. “Abbiamo perso il ricorso al Tar. Ma la prima cosa che faremo - ha garantito - è presentare ricorso in secondo grado. Nel frattempo continueremo a monitorare, perché per noi la salute dei cittadini è al primo posto. Il petrolio? Ogni richiesta di trivellazione che verrà presentata verrà da noi respinta”.
Uff. stampa Reg. Basilicata