Regione, 2,5 Meuro per sviluppare nuove imprese innovative
Sviluppare in Basilicata un sistema di incubazione di iniziative imprenditoriali innovative e promuovere una nuova generazione di imprenditori, di start-up, di nuove imprese ad alto potenziale di crescita e innovazione sono alcuni dei principali obiettivi del progetto denominato “Sistema IncHUBaTori di impresa: Incubatore Creativo e Incubatore Verde” approvato dalla Giunta regionale.L’iniziativa, finanziata per 2,5 Meuro, rientra nel “Patto per lo Sviluppo della Regione Basilicata”, sottoscritto lo scorso anno tra il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Basilicata ed è attestata alla Linea di intervento 19 dedicata al “Sostegno all’insediamento, innovazione e rafforzamento d’impresa” - Incentivi ad imprese start-up e spin-off e potenziamento di acceleratori ed Incubatori di Impresa”.
Con la medesima deliberazione è stato individuato quale soggetto attuatore del progetto Sviluppo Basilicata SpA, società in house della Regione Basilicata.
“Con questa iniziativa – afferma l’assessore regionale alle Attività produttive, Roberto Cifarelli – intendiamo aggiungere un altro fondamentale strumento nella sempre più ricca cassetta degli attrezzi che mettiamo a disposizione del tessuto produttivo lucano e in particolare delle nuove generazioni che vogliono mettersi in gioco concretizzando le loro idee imprenditoriali. Vogliamo favorire la diffusione e il rafforzamento della cultura di impresa e dell’innovazione per contrastare la disoccupazione, e alimentare la nascita di nuove imprese innovative ad alto contenuto di saperi anche supportando il trasferimento diretto di conoscenza tra sistema della ricerca e sistema delle imprese”.
L’obiettivo è anche quello di creare un sistema regionale di collaborazione permanente ricerca-impresa per stimolare processi innovativi attraverso l’interazione delle imprese con l’università e i centri di ricerca, la fruibilità del patrimonio di conoscenza presente nelle strutture di ricerca attraverso strumenti finanziari appositi, il rafforzamento della domanda di servizi qualificati da parte delle imprese e il potenziamento del sistema di incubazione, già presente in Basilicata.
“Il tutto – aggiunge Cifarelli – nella consapevolezza che il processo di rilancio economico, produttivo e occupazionale del territorio richiede strumenti adeguati che impegnino le istituzioni a tutti i livelli in un quadro programmatico condiviso”.
Un focus particolare nella sua programmazione finanziaria il progetto lo dedica al programma Matera 2019.
“Il progetto – continua l’assessore - è stato sviluppato in coerenza con gli obiettivi strategici e a seguito dell’inizio di una collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e l’Ufficio di Trasferimento Tecnologico (RTI costituito da PriceWaterhouseCoopers, Noovle, I3P S.c.p.a. e Quicktop srl, aggiudicatario del “Servizio di consulenza strategica e gestionale in materia di trasferimento tecnologico”), finalizzata alla costituzione di una partnership capace di sviluppare un’azione sinergica (ancora più consistente ed efficace rispetto al passato) nell’ottica di creazione di un ambiente favorevole all’imprenditorialità e di costruzione di un sistema di supporto all’innovazione e allo sviluppo del sistema imprenditoriale regionale.
Miriamo – conclude Cifarelli – a implementare un nuovo modello di operatività dell’incubatore di Matera oggetto di intervento, e a rafforzare, attraverso l’Incubatore che si andrà a insediare nei locali dell’UNIBAS di Potenza, una proficua collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata e con il RTI per contribuire in maniera più consistente alla creazione di un ambiente favorevole all’imprenditorialità e alla costruzione di un sistema di supporto all’innovazione e allo sviluppo del sistema imprenditoriale regionale”.
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Serafino Paternoster
Caposervizio
Ufficio Stampa della Giunta
Regione Basilicata