A palazzo San Gervasio La "Grande Galerie" di Camillo D'Errico

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"Alle ore 18.30 del prossimo 20 luglio 2019, presso la Pinacoteca d’Errico di Palazzo San Gervasio, apre finalmente i battenti l’attesissima mostra La ‘Grande Galerie’ di Camillo d’Errico.Promossa dall’Ente Morale Camillo d’Errico in sinergia con il Comune di Palazzo San Gervasio,e con il supporto del Polo Museale della Basilicata, - spiegano gli organizzatori in una nota - l’iniziativa è curata da Mauro Vincenzo Fontana e si avvale del coordinamento organizzativo di Mario Saluzzi.
Per quanto numerosi siano statii punti fermi che, negli ultimi due o tre decenni, sono stati acquisiti sulla quadreria del più grande collezionista lucano dell’Ottocento, sono ancora diversi i tasselli che mancano per ricomporre in maniera davvero completa il profilo sfaccettato della sua preziosissima raccolta.Con lo scopo di aggiungere qualche nuovo elemento alla conoscenza di una realtà che va dunque lentamente rivelando la propria portata internazionale, e con l’intento di proseguire il ricco filone di ricerca inaugurato dal volumeCamillo d’Errico (1821-1897) e le rotte mediterranee del collezionismo ottocentesco(Foggia, 2017) e poi proseguito con la mostraMaestri d’Olanda e di Fiandra nei mari del sud. La pittura olandese e fiamminga nella collezione di Camillo d’Errico (Foggia, 2018), ha preso forma dunque l’idea di una nuova ricognizione critica sull’argomento.
Nello spirito delle mostre estive che da qualche tempo a questa parte si vanno regolarmente organizzando a Palazzo San Gervasio per accendere la luce sugli angoli meno battuti della quadreria di Camillo, anche l’iniziativa di quest’anno intende affiancare ad alcune opere già assai note nell’ambito della ricerca specialistica sei-settecentesca di area meridionale (dalla grandiosa Natura morta con colombe del Maestro di Palazzo San Gervasio al conturbante Paesaggio di Salvator Rosa, passando per il Paesaggio con rovine di Leonardo Coccorante, per la Lotta tra galli di Baldassarre De Caro, per il Labano di Micco Spadaro, per la Natura morta di Giorgio Garri e per il Suonatore di Giuseppe Maria Crespi), un gruppo di dipinti decisamente meno conosciuti, nella prospettiva di favorirne in maniera concreta una migliore conoscenza.Oltre al curatore e al conservatore Saluzzi, all’inaugurazionedell’evento parteciperannoMichele Mastro, sindaco di Palazzo San Gervasio, e Marta Ragozzino, Direttore del Polo Museale della Basilicata".
Fonte - Basilicatanet.it

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