Claps:Vescovo no ha influito segreto confessionale
Nella vicenda del ritrovamento del cadavere di Elisa Claps "non ha influito il segreto confessionale, per quello che io so, decisamente non ha influito": lo ha detto a Potenza, parlando con i giornalisti, l'arcivescovo del capoluogo lucano, monsignor Agostino Superbo. Rispondendo alle domande dei cronisti, monsignor Superbo - in un servizio trasmesso dal Tgr Basilicata della Rai - ha spiegato "di non sapere cosa ha detto don Vagno: non lo so se non dai giornali. Io l'ho visto bisognoso di parlare e questa cosa mi ha meravigliato, perché l'avevo visto con le forze dell'Ordine. Noi come Chiesa stiamo facendo tutto il nostro dovere fin dal primo momento. Lo faremo anche in seguito, qualunque sia l'interpretazione che daranno delle nostre parole. Mentre don Vagno devo vedere cosa ha detto - ha aggiunto - don Ambrogio, sono sicuro, ha smentito lui stesso personalmente. Don Vagno, se é legato, è legato esclusivamente al segreto istruttorio, non al segreto professionale". In precedenza, nell'omelia del precetto pasquale per le forze dell'ordine, l'arcivescovo ha chiesto al Signore "di consolare il cuore di chi è ferito, innanzitutto i genitori di Elisa e i suoi fratelli" e "di confortare quanti stanno lavorando per la ricerca della verità con serietà e professionalità. A loro noi come Chiesa, fin dal primo momento, abbiamo assicurato tutto l'appoggio e la sincera collaborazione, come è dovere non solo dei cristiani, ma di ogni onesto cittadino. Ci presentiamo - ha detto Superbo - come Chiesa peccatrice e chiediamo perdono dei peccati personali, ma portiamo anche i peccati di tutta la comunità".
Fonte - (ANSA) - basilicatanet.it