A Colobraro il Sogno continua il 30 dicembre con un’inedita versione natalizia E il 5 gennaio 2020 debutta il nuovo percorso emozionale “Le Notti della Magia”
A COLOBRARO, “Il Paese della Magia” si sogna anche durante le festività natalizie. Lunedì 30 dicembre, (in barba alle superstizioni) dalle ore 17.17 , va in scena in un’inedita versione natalizia l’ormai popolare rappresentazione teatrale “Sogno di una notte a ... quel Paese”, con la regia di Giuseppe Ranoia e gli attori della compagnia amatoriale “Sognando il Magico Paese”.
Lo spettacolo, per la prima volta, si terrà su un palco realizzato nel piazzale antistante l’antico Convento Francescano, trasformato in “Scrigno di rituali e conoscenze”, all’interno del quale si svolgerà anche un percorso emozionale sulla magia. Per il “Sogno di una notte a... quel paese” il modo migliore per chiudere il 2019 e festeggiare l’importante riconoscimento ottenuto dal Ministero per il Turismo, che lo ha individuato tra gli spettacoli culturali da sostenere per promuovere “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” e valorizzare uno dei borghi più suggestivi della Basilicata.
Ma la magia continua anche con il nuovo anno. Domenica 5 gennaio 2020, infatti, sarà presentato “Le Notti della Magia”, un nuovo format voluto dall’Amministrazione Comunale di Colobraro: un percorso emozionale con varie attività di animazione culturale che si dipanerà all’interno dell’antico Convento francescano, dove saranno visitabili la stanza della magia, la stanza delle erbe magiche ed officinali, la stanza degli amuleti e del malocchio. Sarà il chiostro, invece, ad ospitare un’ammaliante rappresentazione teatrale, con la regia di Emanuele Asprella e la messa in scena sempre della compagnia teatrale “Sognando il Magico Paese”.
Il nuovo contenitore culturale, che sarà fruibile anche nel corso di tutto l’anno, è stato realizzato grazie alla programmazione del Gal Start2020 ed ai fondi regionali-europei del Programma di Sviluppo Rurale Basilicata 2014/2020.
Allieteranno entrambe le serate anche musiche popolari lucane e le ballate dei monachicchi, delle streghette e delle pizzicarelle. Ovviamente, sarà possibile visitare anche tutti gli altri contenitori culturali e monumenti presenti nel Paese della Magia: Il Palazzo delle esposizioni, con le mostre sulla civiltà contadina e la casa contadina; il castello Carafa il cui recupero strutturale-architettonico si è appena concluso; il Convento e le tre belle chiese, di origine diversa, presenti in Paese. Soprattutto sarà possibile respirare un’aria rarefatta e ammirare panorami incantevoli.