Accordo San Carlo - Universita' :al via studio su rischio sismico

Con la firma della convenzione tra Azienda ospedaliera regionale San Carlo e Dipartimento di Strutture, Geotecnica e Geologia applicata dell’Università di Basilicata, effettuata dai direttori Giovanni De Costanzo e Caterina Di Maio, prende il via lo studio propedeutico alla definizione di strategie per la riduzione del rischio sismico del complesso ospedaliero di Macchia Romana. Esso rappresenta il primo atto di una più ampia collaborazione che il Rettore – Prof. Mauro Fiorentino e il Direttore Dott. Giovanni De Costanzo, intendono promuovere nei diversi campi di comune interesse.La task force universitaria si occuperà inizialmente dei 17 padiglioni la cui realizzazione fu avviata prima del sisma del 1980, già oggetto di precedenti valutazioni di vulnerabilità sismica.Un’attività specifica è prevista per il padiglione A, l’unico completato e attivo all’epoca del sisma del 1980, mentre gran parte degli altri edifici, essendo ancora in costruzione, avevano visto adottare in corso d’opera accorgimenti e modifiche funzionali atti a migliorarne la sicurezza sismica. Per il padiglione A, quindi, sarà rivalutata la vulnerabilità sismica alla luce delle normative tecniche attuali e sarà poi valutata la convenienza economica e le strategie più opportune per la messa in sicurezza.La terza linea di un’altra tipologia di edifici (i padiglioni F1, F2 ed E) costruiti già in base a normative antisismiche, ma in epoca precedente alla OPCM 3274 del 2003 che ha modificato in modo sostanziale il quadro normativo per le costruzioni in zona sismica. Le valutazioni saranno basate anche sulla documentazione tecnica (progetti, relazioni di calcolo) e sui dati sperimentali già disponibili. Dall’attività di studio resterà esclusa la nuova palazzina degli uffici e dei servizi, costruita in epoca successiva al 2003 e in fase di ultimazione.

Fonte - basilicatanet.it

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