Approvazione pdl Amministratore sostegno, soddisfazione Lega
“La Lega riesce in un importante risultato. La proposta di legge ‘Interventi per la promozione e la valorizzazione dell’amministratore di sostegno a tutela dei soggetti deboli’, a prima firma del Consigliere regionale leghista e Presidente della quarta commissione consiliare, Massimo Zullino, è stata approvata durante il Consiglio regionale di Basilicata”.
Così il gruppo consiliare Lega Salvini Basilicata per il quale “la legge prevede l’istituzione e la valorizzazione della figura dell'amministratore di sostegno che si rivolge a tutte quelle persone che hanno necessità di protezione, magari momentanea o limitata: disabili motori o sensoriali, tossicodipendenti, extracomunitari in difficoltà, alcolisti, persone con trauma temporaneo. Ad oggi nella nostra Regione non era definito alcuno strumento di tutela per le persone con disabilità in grado di autodeterminarsi, ma magari in difficoltà nel gestire particolari pratiche burocratiche. Ed è per questo che si è lavorato affinché venisse autenticato a livello regionale l’istituto dell’amministratore di sostegno, come già previsto dalla legge n. 6 del 9 gennaio 2004 (pubblicata nella ‘Gazzetta Ufficiale’ n. 14 del 19/1/2004)”.
“La figura dell'amministratore di sostegno – dicono i consiglieri della Lega - viene nominata dal giudice tutelare, il quale può agire su segnalazione della famiglia, dei vicini, degli operatori del territorio, del pubblico ministero o dello stesso disabile. Ma il nuovo iter normativo prevede che la Regione Basilicata, avvalendosi della collaborazione di enti, autorità, soggetti pubblici e privati e terzo settore, promuova iniziative tese alla sensibilizzazione e diffusione di tale figura, programmi azioni per la sua formazione e l’istituzione di servizi denominati ‘sportelli di protezione giuridica’ presso i servizi distrettuali. La Regione Basilicata prevede un elenco di amministratori di sostegno, che verrà messo a disposizione e trasmesso ai vari uffici dei giudici tutelari della Basilicata per l’eventuale nomina, che svolgeranno il proprio incarico a titolo gratuito qualora il beneficiario presenti un’insufficiente possibilità patrimoniale, grazie all’istituzione di un fondo regionale”.
“Nella dimensione sociale – concludono - la Lega rivolge ancora una volta uno sguardo particolare alle fasce deboli della nostra popolazione, che hanno il diritto e soprattutto meritano di fuoriuscire da questa sbagliata visione di emarginazione o condizione svantaggiosa” .