Il caldo e i raggi solari abbatono il covid: ma non bisogna abbassare la guardia

FOTO SOLE
La pandemia può essere diffusa specie da parte dei giovani non adottando loro mezzi di protezione per contenerla,e possono trasportare e trasmettere il virus ai genitori ed ai nonni(persone più sensibili al virus).Recenti studi hanno evidenziato che anche i giovani vengono colpiti con più frequenza dal virus.

Se non vengono adottate idonee misure di protezione per impedire il contagio il virus,parassita,che non vive di vita propria, può continuare a circolare e produrre tanti danni in tutte le parti del mondo. Questo comportamento è un sintomo di mancata maturità da parte delle popolazioni davvero incomprensibile.

Il riaccendersi dei focolai in molte nazioni che sembravano prossime al traguardo degli zero- casi è lì ad avvertirci che non è ancora il momento di abbassare la guardia, ed ha fatto bene il Ministro della Salute a prolungare lo stato di emergenza fino alla fine di Luglio.
I casi delle seconde infezioni che si manifestano in alcuni pazienti guariti sostiene la ipotesi che gli anticorpi nel tempo possano diminuire e la malattia così ricomparire( ipotesi avanzata da alcuni microbiologi).Non è ancora chiaro se davvero si tratta di una nuova malattia o di virus annidato nei polmoni che sfugge al tampone o frammenti di virus che indugiano nel corpo dopo la scomparsa dei sintomi.

Studi in corso stanno a dimostrare che l’immunità attiva(anticorpi presenti nel sangue) tende a ridursi nel giro di tre settimane e la risposta immunitaria in alcuni casi tende a scomparire dopo tre mesi.” Dobbiamo sperare” dice Pierangelo Clerici microbiologo(CORSERA 14/7/2020” che il vaccino agisca sulle cellule di memoria, mantenendo una risposta immunitaria...ed anche se gli anticorpi scompaiono il nostro sistema immunitario memorizza il virus e quando ne viene a contatto riproduce le difese”

Numerosi sono i vaccini studiati contro il CORONAVIRUS, ma uno prodotto in U.S.A. capace di indurre nell’organismo la produzione di anticorpi con una immunizzazione attiva-profilassi-sarà pronto per il 27 Ottobre 2020,un altro vaccino prodotto in Cina è già pronto ma è riservato solo ai militari ed un altro prodotto ad OXFORD che entrerà in funzione in settembre p.v.(G. Sarcina Corsera 17/7/2020).
La risalita dei ricoveri in ospedale in alcune regioni anche se con sintomi lievi indica che l’allarme deve restare alto ed i comportamenti responsabili della popolazione debbono continuare.

La bella notizia comparsa è che il caldo ed i raggi solari sono in grado di abbattere la carica del virus. Uno studio realizzato dal Prof Mario Clerici ha evidenziato che i raggi ultravioletti sono in grado di inattivare la carica virale e quindi ultilizzare lampade a raggi Uv per disinfettare i luoghi chiusi, è un importante passo avanti..

Antonio Molfese medico girnalista

torremolfese.altervista.org

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