Il consigliere regionale del Movimento per le Autonomie, Francesco Mollica, nell’augurare al neo Governo regionale un buon lavoro per i lucani, dichiara: “Sarà una legislatura litigiosa, ancora peggio di quella appena terminata e dove i problemi della gente lucana saranno per l’ennesima volta messi in secondo piano rispetto alle lotte per le postazioni di potere e di posizionamento”.“Non è stata nemmeno presentata alla stampa la Giunta indicata - sostiene Mollica - che siamo già al De Filippo bis, al quale succederà sicuramente il ter, quater, quinquies, sexties, septies, ecc”.“La motivazione per cui siamo al governo bis De Filippo - continua l’esponente dell’Mpa - viene ammantata da una fantomatica incompatibilità ma che, invece, trova la sua reale esigenza nel ciclone e nella ridda di dichiarazioni che hanno campeggiato l’intera giornata di ieri sugli organi di informazione”. “C’è da dover evidenziare - prosegue Mollica - come le competenze anche dei due Assessori non politici, ma esterni, non vengano adeguatamente valorizzate essendo stati, questi, indicati in settori diversi dalle proprie competenze evincibili dai loro curriculum”.“Bisogna riconoscere che il decisionismo del Presidente De Filippo - precisa il consigliere regionale dell’Mpa - comprensivo anche delle direttive consegnate agli Assessori improntate alla sobrietà e alla parsimonia delle spese relative all’uso di automobili e telefoni, non sono bastevoli a nascondere le difficoltà politiche che erano tutte insite già in campagna elettorale nello schierare una pletora di sigle che tra loro non avevano e non hanno nulla da spartire”.“E’ tuttavia interessante – conclude Mollica – l’apertura fatta dal Presidente De Filippo anche all’opposizione sperando che, tale apertura, non rimanga sulla carta così come tutte le altre iniziative annunciate in passato e che mai hanno trovato pratica attuazione. Verificheremo, comunque, sul campo, se realmente i problemi della Basilicata e dei suoi cittadini, ad iniziare dalla disoccupazione e dall’emigrazione dei giovani laureati, troveranno proposte aperte a miglioramenti e a condivisioni sui quali l’Mpa non si tirerà indietro, pur rimanendo forza di opposizione ma che di questi problemi vuol farsene carico”.

Fonte - basilicatanet.it