"In questo momento per far ripartire il Paese a tassi sostenuti servirebbero scelte strategiche efficaci e coraggiose, ma questo provvedimento ne è privo e per questo voteremo contro".

Lo ha dichiarato a nome del suo Partito il senatore Filippo Bubbico, capogruppo del Pd in commissione Industria, nel corso del dibattito sul decreto legge incentivi per il quale oggi è stata posta la fiducia.

"Quando gli obiettivi erano chiari - spiega Bubbico - l'Italia ha sempre saputo rispondere nel modo migliore alla sfida. Se il governo facesse di nuovo suo il Programma strategico d'Industria 2015, per sostenere ricerca e investimenti nei settori dell'energia rinnovabile, della scienza della vita, del Made in Italy e della mobilità sostenibile, il Pd sarebbe pronto a fare la sua parte.

Ma voi - ha detto il senatore rivolto alla maggioranza - dovreste essere pronti a fare la vostra. In compenso, non viene incentivata e premiata la fedeltà fiscale per abbassare le tasse alle imprese e ai lavoratori che le pagano attraverso la progressiva riduzione dell'evasione".

"Era così complicato - conclude Bubbico - comprendere che 250 milioni per incentivi a sostegno della domanda per particolari e limitati settori si sarebbero esauriti in poche settimane?

E cosa dire della frammentazione dei programmi finanziati dai FAS, al Nord, al Centro e al Sud, distraendo miliardi di euro dagli investimenti per sostenere la spesa corrente che continua comunque a crescere? Non sarebbe stato troppo difficile. Eppure non è stato fatto".

Roma, 19 maggio 2010