Incontro a Matera su grande Presepe Vivente nei Sassi
Il Presepe vivente “più grande del mondo” sarà rappresentato nei Sassi di Matera il 29 dicembre 2010. Lo annuncia l’assessore regionale alle Attività produttive, Politiche dell’Impresa e Innovazione tecnologica, Erminio Restaino, promotore dell’iniziativa. Mercoledì 22 settembre, alle 11,30 nella sede della Provincia di Matera si svolgerà un incontro in cui sarà presentata la manifestazione culturale che prevede anche il coinvolgimento delle scuole lucane attraverso l’istituzione dei “Laboratori Emozionali”.E’ prevista la partecipazione dei rappresentanti della Regione Basilicata, dell’Unpli, della Provincia e del Comune di Matera, dell’Arcidiocesi di Matera, dell’Apt Basilicata, del circolo culturale La Scaletta.“La scelta di Matera – commenta l’assessore Restaino – non è stata certamente semplice e costituisce un motivo di grande orgoglio per tutti i lucani, in considerazione delle molteplici possibili alternative offerte dai tanti borghi di Umbria, Toscana, Lazio, Campania e delle altre regioni italiane”.L’assessore segnala il ruolo importante svolto dal presidente nazionale delle Pro Loco d’Italia, Claudio Narducci, per la decisione a favore della Città dei Sassi.“L’evento internazionale, al quale parteciperanno oltre mille figuranti provenienti da tutta Italia e da molte parti del mondo, – sottolinea – ha una straordinaria rilevanza perché improntato sui principi universali della Natività che accomunano e uniscono tutti, senza alcuna distinzione. Il Presepe d’Amore nei Sassi costituisce un’opportunità unica per far conoscere e valorizzare la vera identità della nostra regione e dei lucani, la cui voce, ne sono più che certo, si eleverà in alto per lanciare, dal cuore della Basilicata al cuore del Mondo, un inno alla vita per l’Umanità”.Il Presepe d’Amore nei Sassi – spiegano i promotori dell’iniziativa – oltre ad aver già suscitato un diffuso interesse tra le circa 6.000 sedi delle Pro Loco in Italia, ha già ottenuto il patrocinio dell’Unesco, del Senato della Repubblica e della Commissione Europea, nonchè un nutrito numero di adesioni di enti e istituzioni pubbliche e associazioni culturali e di volontariato.
Fonte -basilicatanet.it