Musei in Musica 20 Novembre Matera
Proiezione del disegno animato tratto dall’omonimo libro plurilingue di Graziella Cormio Bintou parte per il mondo dei bianchi edito da “la biblioteca di tolbà”.
Video e i libri plurilingue sono da molti anni gli strumenti didattici che tolbà propone alla scuola. Una scuola sempre più multi culturale per effetto della presenza di immigrati e richiedenti asilo e rifugiati. Bintou è la piccola storia di una bambina africana che racconta quello che lascia e si interroga sull’ignoto del suo viaggio di emigrazione.
Sala Levi, ore 18.30
Conferenza-concerto di presentazione del CD di Damiano D’Ambrosio Da una partita all’altra. Musiche da camera a Palazzo Lanfranchi [Farelive – Matera].
Interventi di Attilio Maurano, Direttore Regionale per I Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, Marta Ragozzino, Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoatropologici della Basilicata. Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera, Salvatore Adduce, Sindaco della Città di Matera, Michele Zaccaro, Assessore alla Cultura del Comune di Montescaglioso
Presentazione del CD da parte di Dinko Fabris, Musicologo e Docente dell’Università degli Studi della Basilicata.
Conclusioni di Rosa Mastrosimone, Assessore alla Cultura della Regione Basilicata.
Esecuzione dal vivo del brano Sol Hirajoshi. Quattro stagioni per flauto e arpa [uno dei brani del CD], con Natalia Bonello [flauto] e Anna Claudia Scammacca [arpa] e performance della compagnia di danza Balletto Lucano, diretta da Loredana Calabrese. Il brano sarà presentato da Saverio Vizziello, Direttore del Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera.
Sale espositive del Museo, ore 20.30
Acoustic guitar performance di Antonello Fiamma.
Brani per chitarra composti ed eseguiti dal giovane talento materano Antonello Fiamma chitarrista diplomando sotto la guida del M° Clemente Giusto presso il Conservatorio di Musica “Egidio Romualdo Duni” e studente di composizione presso la stessa sede, diplomato in composizione di musica leggera presso il Cet di Mogol.
Ore 21.00 – 22.00
Interruzione delle attività, per consentire ai presenti di recarsi al Museo Nazionale Archeologico “Domenico Ridola” per il concerto dell’Orchestra di Fiati del Conservatorio di Musica “Egidio Romuoaldo Duni” di Matera.
Salone delle Arcate, ore 22.00
I Cantori materani, diretti da Alessandra Barbaro, eseguiranno alcuni brani tratti del loro ultimo CD Sassincanto. Si tratta di canti popolari materani e lucani appositamente rielaborati e trascritti dal maestro Damiano D’Ambrosio. Le più belle e suggestive melodie popolari verranno proposte nella versione polifonica per coro a cappella a 4 e 5 voci. Questi i brani che saranno eseguiti: La cupa, cupa; La Tricchiesca; Ce so mange' la zit; U 'llup s'é mangèt la pichiredd; La Candenére.
Sala Levi, ore 22.30
Sonata “Quasi una nostalgia”, per clarinetto e pianoforte e Toccata, Adagio e Ostinato, per sax contralto e pianoforte [sempre tratti dal CD del maestro D’Ambrosip] eseguiti da Salvatore Frammartino: clarinetto, Gianfranco Menzella: sassofono, Antonio Ippolito: pianoforte.
Il titolo del primo brano [Sonata “Quasi una nostalgia”] è una voluta allusione alla sonata “Quasi una fantasia” di Beethoven. Questa volta si affiancano clarinetto e pianoforte per creare sonorità ora liquide e ora pensose. E’ una sonata che sperimenta volutamente l'accostamento di stili diversi all'interno di una stessa composizione.
Il secondo brano [Toccata, Adagio e Ostinato] è una sonata per sax contralto e pianoforte in tre movimenti. Scritta in un linguaggio liberamente atonale, adotta un'unica serie di partenza di undici suoni per tutti e tre i movimenti, sottoponendola liberamente al trattamento tipico della tecnica dodecafonica.
Sala Levi, ore 23.00
Portrait in Jazz, musiche di Dino Plasmati e fotografie sui culti arborei di Gaetano Plasmati, con la collaborazione dell’Associazione Mifajazz. Saranno eseguiti i brani: Mater, Mariposa, I passi cantati, Axis mundi, Il canto passato, Kissing, Maria Lisbona, Il giorno dell'Annunziata, Canzone senza parole, Ballata degli amanti.
Tutti i brani sono composti da Dino Plasmati e sono tratti dai cd: Viaggio nelle terre dei lucani [Wide Sound] e Another me [EfJ Records].
Sala Levi, ore 23.30
Sassi e stelle sonanti. Matera, un ponte tra la storia e le stelle, proiezione del video di Paolo Fresu, a cura dell’Onyx Jazz Club. Il DVD ripropone il concerto tenutosi nel Centro di Geodesia Spaziale sull’altopiano della Murgia materana il 21 luglio del 2009, e realizzato per ricordare il quarantennale di un giorno storico per la storia dell’umanità: lo sbarco sulla luna. Scrive Fresu nella sua presentazione: «Se le vie del mare, ai primi del secolo scorso, sono state il melting pot degli incontri, quelle del cielo ne ridisegnano oggi le rotte e le geografie».
Altre attivita'
Le quattro stagioni: performance della compagnia di danza Balletto Lucano, diretta da Loredana Calabrese, accoglieranno e accompagneranno i visitatori lungo i percorsi espositivi del Museo.
Nella Sala Levi sarà possibile visitare fino al 30 novembre la mostra fotografica collettiva Obiettivo arte in Basilicata, a cura dell’Associazione Materafotografia con la collaborazione dall’APT Basilicata. La mostra raccoglie trenta immagini di grande formato sui beni culturali in Basilicata, vista attraverso l'occhio dei fotografi dell'associazione materana. Le foto ritraggono affreschi, sculture, tele, polittici nonché alcune feste popolari e toccano vari paesi tra cui Matera, Pomarico, Venosa, Pietrapertosa e Acerenza. La mostra ha lo scopo di offrire alcuni spunti del vasto patrimonio esistente. Hanno partecipato alla campagna fotografica: Francesco Adorisio, Claudio Bernardi, Assunta Consoli, Michele Di Lecce, Enzo Epifania, Francesco Morelli, Michele Morelli, Vincenzo Nicoletti, Monica Palumbo, Francesca Zito.
Sempre nella Sala Levi sarà allestita, fino al 30 novembre, la mostra fotografica di Stefano Vaja, Nel paese dei cupa cupa. Immagini della tradizione lucana, a cura dell’Archivio Sonoro della Basilicata, un progetto promosso dall’Assessorato alla Cultura della Regione Basilicata d’intesa con la Direzione Generale per gli Archivi del MiBAC e l’associazione Altrosud le cui attività saranno presentate, il 25 novembre, alle ore 17.30, nella stessa Sala Levi con un concerto dell’Ensemble Mirkovic e Viesh in Lule sheshi, prima nazionale di uno spettacolo in cui la polifonia arbëresh e i repertori tradizionali della Basilicata si fondono mirabilmente con i ritmi dettati da violini e trombe dei Balcani.
Esito di una pluriennale ricerca sul campo, condotta assieme a Nicola Scaldaferri a cinquant’anni di distanza dalle celebri rilevazioni di Ernesto de Martino, Diego Carpitella e Franco Pinna, la mostra offre una rappresentazione in presa diretta di un’articolata cultura musicale che riveste un ruolo di fondamentale importanza nelle comunità locali, pur intrecciandosi con forti elementi di contaminazione.
La serata sarà allietata da degustazioni di vini lucani di qualità.
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