Resoconto per "Il Presepe Vivente più suggestivo e più grande del Mondo"

FOTO_HOME_PRESEPE_VIVENTE_SASSI_MATERA“E’ stato proprio l’AMORE a scatenare l’entusiasmo incontenibile nelle 50.000 persone che hanno visto il Presepe Vivente tenuto a Matera il 29 dicembre. I Visitatori del Presepe d’Amore, proprio come, a Betlemme, i Re Magi e i Pastorelli duemila anni fa, sono accorsi nello struggente scenario dei Sassi di Matera pieni di adorazione per celebrare il miracolo della Vita.” Questo è quanto affermano Tomangelo Cappelli e Claudio Nardocci, ideatori e coordinatori del Presepe d’Amore nei Sassi, in una nota diffusa dopo l’evento.“Oggi come allora - proseguono Cappelli e Nardocci - non sono bastate le difficoltà di lunghi viaggi e di attese estenuanti, a frenare le persone giunte a Matera in numero strepitoso e che non hanno voluto rinunciare a questa esperienza intuendone l’unicità e la carica emozionale che porteranno per sempre stretta nei propri cuori, a dimostrazione che la sete di spiritualità e il bisogno di soddisfare il nutrimento dell’anima sono sempre più incontenibili e toccano la società intera. La risposta della Gente è stata strabiliante, al di là di ogni possibile previsione, utilizzando semplicemente il passaparola che, ancora una volta, ha dimostrato di essere il mezzo di comunicazione più efficace. La gente ha dato prova di condividere i principi universali di un presepe nato all’insegna dell’Umiltà (da humus>terra), che vuole avere il carattere delle cose autentiche che sgorgano dall’essenza stessa dell’Umanità, diretto agli umili, ai poveri, ai malati, alle persone che costituiscono la vera anima della società, a tutti quelli che non hanno la possibilità di far sentire la propria voce, a coloro che però ancora coltivano il Sogno Universale di un mondo migliore in cui vivere nel rispetto reciproco e nella condivisione dei principi universali per l’unione e la fratellanza dei popoli. Va, inoltre sottolineato, che il presepe è stato realizzato con grandi economie senza dispendiosi oneri, anche grazie all’entusiasmo e all’impegno dei tanti che hanno collaborato all’iniziativa a titolo gratuito, - compresi i figuranti che non hanno percepito nessun rimborso se non quello del viaggio, di un parco pasto e, solo nei casi di provenienza da località lontane, anche dell’alloggio - che hanno lavorato incessantemente, consentendo un elevato risparmio delle spese.Infatti dal quadro economico del progetto si evince che per la messa in scena del Presepe sono stati previsti 64.000 euro, così distinti: Unione Pro Loco d’Italia € 15.000, Comune di Matera € 2.000, Provincia di Matera € 7.000, Sponsor privati € 5.000, Regione Basilicata Dipartimento Attività Produttive € 35.000 (fondi, questi ultimi, che non gravano direttamente sul Bilancio regionale in quanto provenienti da stanziamenti statali per i Progetti Interregionali, assegnati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo).Con il Presepe d’Amore è stato lanciato un Inno alla Vita per partecipare, non solo idealmente, ma anche nella pratica ai principi del Presepe, e farne, così, un evento perenne che, attraverso i Laboratori Emozionali dal titolo VVV: Vivi una Vita che Vale, si rivolgerà, con il cuore, a tutti i Cittadini del Mondo, consapevoli, che non è più tempo di aspettare, non è più tempo di rinviare, che ora è giunta l’ora di diventare EROI della propria vita e Vivere una Vita che Vale, in armonia con se stessi, con gli altri e con il mondo.Ai Laboratori Emozionali hanno già aderito molte delle scuole Lucane e la stessa Unione delle Pro Loco d’Italia, che si impegnerà a diffonderli tra le sue 5500 sedi in Italia che vantano un totale di circa 600.000 soc.Infine un ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato direttamente o indirettamente all’evento perché rappresentano i messaggeri dell’Inno d’Amore alla Vita per l’Umanità ma, in particolare vorremmo dedicare un Pensiero d’AMORE davvero speciale ai tanti figuranti, provenienti da varie parti d’Italia, e a tutti i Visitatori il cui entusiasmo sconfinato come il cielo, ha permesso di far rivivere l’intensità del miracolo più grande dell’Umanità: la Vita, trasformando ognuno in una stella che brillerà per sempre di Felicità.”



Fonte -
Cappelli Tommaso




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