Un primo passo verso il disinquinamento dei torrenti jesce e gravina

Logo_parco_murgiaLa notizia è di quelle che lasciano ben sperare nella risoluzione di una delle maggiori problematiche che affliggono il nostro territorio.Ci riferiamo alla denuncia effettuata dal Corpo Forestale dello Stato nei confronti di alcune aziende zootecniche ree di aver sversato nel torrente Jesce, liquami in modo non conforme alla normativa vigente.Per chi come noi è da sempre in prima linea nell’opera di tutela e valorizzazione di una delle maggiori risorse del territorio materano qual’è l’area del Parco Regionale della Murgia Materana, questo primo passo verso l’opera di disinquinamento dei torrenti Jesce e Gravina, non può che essere uno stimolo per intensificare l’opera di sensibilizzazione, nei confronti di tutti gli attori istituzionali affinché vengano messe in campo tutte le forze per il raggiungimento dell’obiettivo finale: la salvaguardia e la tutela della qualità dei corsi d' acqua che attraversano il Parco della Murgia Materana.Certo questo è un primo passo a cui ne dovranno seguire molti altri, importanti e significativi, prima di raggiungere l’obiettivo.La considerazione che, finalmente qualcosa si muova non può che riempirci di fiducia e speranza, oltre a spingerci nel continuare nell’opera di sensibilizzazione perché siano effettuate tutte le azioni utili, nella maniera più rapida possibile, per perseguire la suddetta meta.E’ ormai chiaro che nella prioritaria tutela del diritto al benessere e della salvaguardia degli ecosistemi ambientali, gli Enti istituzionalmente competenti hanno il dovere di porre la risoluzione di questa annosa e seria problematica tra le loro più urgenti priorità.Per quanto ci compete, però, valutati i risultati delle analisi effettuate dall’ARPAB, dalle quali si evince il forte carico inquinante delle acque dei torrenti Jesce e Gravina, siamo indotti, nell’interesse dell’intera collettività e per garantire la tutela della salute dei cittadini, a sconsigliarne l’utilizzo per usi agricoli e zootecnici.Per evitare che tale dannosa situazione permanga ancora a lungo nel tempo causando, sul territorio materano, ulteriori ricadute negative in termini di sviluppo socio-economico, ci adopereremo con ogni nostra azione alla risoluzione di questa importante emergenza ambientale e ci auguriamo che nella riunione del prossimo 24 giugno, presso la Regione Basilicata, possano essere indicate le scelte risolutive per il definitivo disinquinamento dei corsi d’acqua, torrenti Jesce e Gravina, che attraversano il nostro meraviglioso territorio.

Il Presidente

Ing. Pier Francesco Pellecchia

 

 

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