Condanna per incendio impianto compostaggio di Matera

“Il gesto avvenuto l’altra notte a danno dell’impianto di compostaggio del borgo La Martella di Matera rappresenta un atto intimidatorio in tipico stile mafioso che va condannato senza se e senza ma”. Lo affermano, in un comunicato stampa, Angelo Raffaele Cotugno, Capogruppo Sel in Consiglio comunale di Matera e Giuseppe Di Sanzo, segretario provinciale della Sel.

“Ancora una volta il “portavoce” del Pdl, Adriano Pedicini, ha perso l’occasione di restare in silenzio e così evitando brutte figure davanti a un fatto che si commenta da solo. Se Pedicini conosce gli autori di questi episodi faccia i nomi pubblicamente, altrimenti riconosca di aver preso l’ennesimo abbaglio. Negli ultimi mesi l’Amministrazione comunale, che sta riorganizzando il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti con atti di assoluto rigore e assoluta determinazione, è stata oggetto di evidenti e sistematici attacchi intimidatori come la collocazione di rifiuti ingombranti e pericolosi in pieno centro cittadino fino ad arrivare al raid dell’altra notte. Siamo certi che le forze dell’ordine sapranno fare chiarezza su questa sequenza di eventi e che l’Amministrazione comunale non si lascerà intimidire da questi gesti. Invitiamo, pertanto, il sindaco, Salvatore Adduce, a continuare con ancora più rigore e determinazione l’opera avviata di riorganizzazione del servizio al fine di rendere la città più pulita”.

Giuseppe Di Sanzo  - Segretario Provinciale Sel

Angelo Raffaele Cotugno - Capogruppo Sel Comune di Matera

 

 

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